Cultura
Le telecamere di "Cotto e mangiato" nell'antico borgo medievale di Brisighella
L’attenzione del programma culinario di Italia 1 al territorio alluvionato
09 ottobre 2023 - "Cotto e mangiato”, il famoso programma culinario di Italia 1, sta preparando alcune puntate della stagione autunno-inverno nel borgo medievale di Brisighella, uno dei più belli d’Italia, incastonato nel Parco Regionale della Vena del Gesso, nell’Appennino tra Ravenna e Firenze.
Un mare di verde, sentieri e scale scolpite nel gesso, antichi luoghi di culto, un dedalo di storiche viuzze. Una terra ospitale, ricca di tradizioni e sapori insignita delle più prestigiose certificazioni (Borghi più Belli d’Italia, Cittaslow, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano), a testimonianza delle sue eccellenze e della sua qualità di vita.
Ma oggi di Brisighella si parla non solo per le eccellenze. Il suo territorio è stato messo in ginocchio dall’alluvione del 16 maggio scorso. Oltre 450 frane e danni a strade, campi e case per 150 milioni di euro. Questo il risultato del passaggio di acqua e fango.
La scelta del programma TV di registrare qui la rubrica quotidiana, con cui il Molino Spadoni ha rinnovato la collaborazione storica, è un segnale forte del legame tra il programma e le comunità locali, la conferma della sua attenzione e del suo radicamento nei territori in cui si reca.
La Rocca manfrediana, la Via degli Asini, e non solo, saranno testimoni della forza con cui la popolazione sta lavorando alla ricostruzione.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Un mare di verde, sentieri e scale scolpite nel gesso, antichi luoghi di culto, un dedalo di storiche viuzze. Una terra ospitale, ricca di tradizioni e sapori insignita delle più prestigiose certificazioni (Borghi più Belli d’Italia, Cittaslow, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano), a testimonianza delle sue eccellenze e della sua qualità di vita.
Ma oggi di Brisighella si parla non solo per le eccellenze. Il suo territorio è stato messo in ginocchio dall’alluvione del 16 maggio scorso. Oltre 450 frane e danni a strade, campi e case per 150 milioni di euro. Questo il risultato del passaggio di acqua e fango.
La scelta del programma TV di registrare qui la rubrica quotidiana, con cui il Molino Spadoni ha rinnovato la collaborazione storica, è un segnale forte del legame tra il programma e le comunità locali, la conferma della sua attenzione e del suo radicamento nei territori in cui si reca.
La Rocca manfrediana, la Via degli Asini, e non solo, saranno testimoni della forza con cui la popolazione sta lavorando alla ricostruzione.
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