Cronaca
Laghetto del Parco Teodorico, nuova recinzione
Per proteggere da eventuali cadute chi frequenta l'area verde, soprattutto bambini
![Laghetto del Parco Teodorico, nuova recinzione](/file/articoli/th/articoli_638284726906416551.jpg)
23 agosto 2023 - Proseguono al parco Teodorico i lavori iniziati a giugno di rifacimento della recinzione di protezione, intorno al laghetto, dalla caduta in acque profonde.
Un intervento indispensabile per la tutela dell’incolumità di chi frequenta l’area verde, tra i quali numerosi bambini e bambine, che l’attuale recinzione, per le sue precarie condizioni, non era più in grado di garantire.
Inoltre è necessario anche il rinforzo della sponda con sasso, per ripristinare gli ampi tratti in cui il terreno è franato e mancante, condizione che compromette la stabilità degli argini.
Il Comune ha avviato i lavori di eliminazione della recinzione ammalorata e di posizionamento di una nuova recinzione in rete metallica plastificata, sostenuta da pali in castagno, oltre al riempimento con sasso dei tratti franati, a rinforzo della sponda.
Un primo tratto della nuova recinzione e del ripristino arginale è già stato completato; analogamente a quanto già avvenuto, anche per i tratti successivi sarà necessario eliminare i rovi e potare gli arbusti (di sanguinello, biancospino e fillirea) ovviamente in funzione della necessità di rimozione e ripristino della recinzione e di accesso delle macchine operatrici alla scarpata per il rinforzo.
Inoltre, siccome è stato riscontrato che sotto la sponda dell'argine erano presenti diversi polloni (radici) del diametro di 10/30 centimetri e della lunghezza di due/tre metri prodotti da alcuni vicini pioppi bianchi (all’interno del boschetto sul lato ovest del macero) per poter realizzare il consolidamento della sponda e non vanificare l’esito dell’intervento, sarà necessaria la loro rimozione.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Un intervento indispensabile per la tutela dell’incolumità di chi frequenta l’area verde, tra i quali numerosi bambini e bambine, che l’attuale recinzione, per le sue precarie condizioni, non era più in grado di garantire.
Inoltre è necessario anche il rinforzo della sponda con sasso, per ripristinare gli ampi tratti in cui il terreno è franato e mancante, condizione che compromette la stabilità degli argini.
Il Comune ha avviato i lavori di eliminazione della recinzione ammalorata e di posizionamento di una nuova recinzione in rete metallica plastificata, sostenuta da pali in castagno, oltre al riempimento con sasso dei tratti franati, a rinforzo della sponda.
Un primo tratto della nuova recinzione e del ripristino arginale è già stato completato; analogamente a quanto già avvenuto, anche per i tratti successivi sarà necessario eliminare i rovi e potare gli arbusti (di sanguinello, biancospino e fillirea) ovviamente in funzione della necessità di rimozione e ripristino della recinzione e di accesso delle macchine operatrici alla scarpata per il rinforzo.
Inoltre, siccome è stato riscontrato che sotto la sponda dell'argine erano presenti diversi polloni (radici) del diametro di 10/30 centimetri e della lunghezza di due/tre metri prodotti da alcuni vicini pioppi bianchi (all’interno del boschetto sul lato ovest del macero) per poter realizzare il consolidamento della sponda e non vanificare l’esito dell’intervento, sarà necessaria la loro rimozione.
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