Cronaca
Stazione e zona Speyer: da venerdì ordinanza antialcol per tutto il giorno
Multe fino a 5mila euro. Lo prevede l'ordinanza antidegrado firmata dal vicesindaco Eugenio Fusignani
08 agosto 2023 - Dall'11 agosto al 9 settembre, per l'intera giornata sarà vietato vendere e somministrare bevande alcoliche nelle vie Pallavicini, Carducci, Roma e Farini. Fino ad ora il divieto riguardava la fascia oraria tra le 20 e le 7.
Se non sarà rispettato, sono previste multe fino a 5mila euro.
Lo prevede un'ordinanza firmata ieri mattina dal vicesindaco Eugenio Fusignani, dopo i numerosi controlli delle forze dell'ordine e le segnalazioni dei residenti, in cui viene sottolineato il disagio diffuso e il senso di frustrazione dei cittadini e dei frequentatori della zona, oltre al senso di sfiducia verso le istituzioni.
L'ordinanza rileva come le violazioni siano commesse da «soggetti indifferenti sia al divieto che alle conseguenti sanzioni loro comminate, in orari anche antimeridiani e pomeridiani, con atteggiamenti percepiti come intimidatori». Danneggiano gli arredi, gettano rifiuti, disturbano la quiete pubblica, con degli esercizi di vicinato, dice l'ordinanza che tollerano l'abuso di alcol «persino in prossimità degli ingressi della loro attività, contestualizzando fenomeni di vera e propria connivenza con le condotte censurate».
© copyright la Cronaca di Ravenna
Se non sarà rispettato, sono previste multe fino a 5mila euro.
Lo prevede un'ordinanza firmata ieri mattina dal vicesindaco Eugenio Fusignani, dopo i numerosi controlli delle forze dell'ordine e le segnalazioni dei residenti, in cui viene sottolineato il disagio diffuso e il senso di frustrazione dei cittadini e dei frequentatori della zona, oltre al senso di sfiducia verso le istituzioni.
L'ordinanza rileva come le violazioni siano commesse da «soggetti indifferenti sia al divieto che alle conseguenti sanzioni loro comminate, in orari anche antimeridiani e pomeridiani, con atteggiamenti percepiti come intimidatori». Danneggiano gli arredi, gettano rifiuti, disturbano la quiete pubblica, con degli esercizi di vicinato, dice l'ordinanza che tollerano l'abuso di alcol «persino in prossimità degli ingressi della loro attività, contestualizzando fenomeni di vera e propria connivenza con le condotte censurate».
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