Cronaca
Incidente mortale in viale Europa, rintracciata l'auto della manovra azzardata
Una pattuglia della polizia locale ha notato in circolazione una BMW Station Wagon che corrispondeva alla descrizione emanata. Alla guida vi era un cittadino rumeno di 54 anni residente a Ravenna
01 agosto 2023 - La Polizia Locale ha identificato il presunto autore della manovra azzardata che, il 19 luglio scorso, ha contribuito all'incidente avvenuto in viale Europa costato la vita a un motociclista, Francesco Di Como 62 anni.
Si tratta di un cittadino rumeno di 54 anni, residente a Ravenna, che all'inizio ha negato ma poi ammesso il coinvolgimento. È indagato per omicidio stradale.
Essenziali le informazioni dei testimoni e le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Anche se, infatti, nessuno aveva annotato la targa del veicolo, è stato possibile tracciare un profilo dell’automobile e del suo conducente e affidare alle pattuglie sul territorio le ricerche.
È stato così che, durante uno dei tanti servizi di controllo del territorio, una pattuglia dell’Unità Organizzativa Sicurezza Urbana - Ufficio Città, ha notato una BMW Station Wagon in circolazione che presentava le caratteristiche riportate nella “nota di rintraccio” emanata dallo Comando il 19 luglio “per avere creato turbativa, effettuando una manovra di svolta a sinistra per accedere al distributore posto in Viale Europa, al motociclista deceduto nel sinistro”.
I successivi accertamenti hanno consentito di riscontrare una esatta corrispondenza con i dettagli del veicolo ricercato, quali ad esempio, i cerchi in lega bombati, la griglia del radiatore, i fendinebbia.
Anche le caratteristiche fisiche del conducente sono risultate compatibili.
Una volta accompagnato negli uffici di polizia, si è proceduto al sequestro del veicolo mettendolo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La polizia locale ricorda che, in caso di incidente comunque ricollegabile al proprio comportamento – a prescindere dal torto o dalla ragione – tutti i coinvolti sono tenuti a fermarsi e prestare assistenza a eventuali feriti.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Si tratta di un cittadino rumeno di 54 anni, residente a Ravenna, che all'inizio ha negato ma poi ammesso il coinvolgimento. È indagato per omicidio stradale.
Essenziali le informazioni dei testimoni e le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Anche se, infatti, nessuno aveva annotato la targa del veicolo, è stato possibile tracciare un profilo dell’automobile e del suo conducente e affidare alle pattuglie sul territorio le ricerche.
È stato così che, durante uno dei tanti servizi di controllo del territorio, una pattuglia dell’Unità Organizzativa Sicurezza Urbana - Ufficio Città, ha notato una BMW Station Wagon in circolazione che presentava le caratteristiche riportate nella “nota di rintraccio” emanata dallo Comando il 19 luglio “per avere creato turbativa, effettuando una manovra di svolta a sinistra per accedere al distributore posto in Viale Europa, al motociclista deceduto nel sinistro”.
I successivi accertamenti hanno consentito di riscontrare una esatta corrispondenza con i dettagli del veicolo ricercato, quali ad esempio, i cerchi in lega bombati, la griglia del radiatore, i fendinebbia.
Anche le caratteristiche fisiche del conducente sono risultate compatibili.
Una volta accompagnato negli uffici di polizia, si è proceduto al sequestro del veicolo mettendolo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La polizia locale ricorda che, in caso di incidente comunque ricollegabile al proprio comportamento – a prescindere dal torto o dalla ragione – tutti i coinvolti sono tenuti a fermarsi e prestare assistenza a eventuali feriti.
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