Cronaca
«Frequentato da pregiudicati e luogo di spaccio di stupefacenti», chiuso il chiosco La Nuova Lucciola
Su disposizione del questore Pennella. Il pubblico esercizio faentino, tra l'altro, si trova vicino a un complesso scolastico e adiacente a un'area giochi
19 giugno 2023 - Il chiosco "La Nuova Lucciola", all'ingresso del parco che si trova a Faenza, in via Corbari 31, rimarrà chiuso 15 giorni. Lo ha deciso un provvedimento del questore di Ravenna Lucio Pennella, sulla base dell'ex art. 100 del Tulps (il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza).
Dopo i numerosi controlli compiuti dalla Compagnia dei Carabinieri di Faenza e dal locale Commissariato è emerso che il pubblico esercizio, tra l'altro vicino a un complesso scolastico e adiacente a un'area giochi, aveva assunto la caratteristica di una vera e propria piazza di spaccio.
Gli accertamenti compiuti da diversi mesi dalle pattuglie intervenute hanno riscontrato una frequentazione assidua e costante di numerosi soggetti gravati da precedenti per spaccio di stupefacenti.
A seguito degli interventi, alcuni di questi abituali frequentatori sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria a piede libero e altri arrestati, come nel caso di un giovane di nazionalità marocchina che, nel gennaio di quest'anno, è stato trovato in possesso di 208 grammi di hashish nascosti negli slip, parte di un quantitativo di droga ben più cospicuo (circa 16 kg) trovato nel corso della perquisizione domiciliare.
Il pubblico esercizio, in sostanza, non solo a causa della rilevante e assidua frequentazione di pregiudicati per i più svariati reati, ma soprattutto per l'attività di spaccio di stupefacenti avvenuto all'interno e nelle sue pertinenze, ha costituito negli ultimi tempi motivo di allarme sociale e di pericolo per l'ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Dopo i numerosi controlli compiuti dalla Compagnia dei Carabinieri di Faenza e dal locale Commissariato è emerso che il pubblico esercizio, tra l'altro vicino a un complesso scolastico e adiacente a un'area giochi, aveva assunto la caratteristica di una vera e propria piazza di spaccio.
Gli accertamenti compiuti da diversi mesi dalle pattuglie intervenute hanno riscontrato una frequentazione assidua e costante di numerosi soggetti gravati da precedenti per spaccio di stupefacenti.
A seguito degli interventi, alcuni di questi abituali frequentatori sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria a piede libero e altri arrestati, come nel caso di un giovane di nazionalità marocchina che, nel gennaio di quest'anno, è stato trovato in possesso di 208 grammi di hashish nascosti negli slip, parte di un quantitativo di droga ben più cospicuo (circa 16 kg) trovato nel corso della perquisizione domiciliare.
Il pubblico esercizio, in sostanza, non solo a causa della rilevante e assidua frequentazione di pregiudicati per i più svariati reati, ma soprattutto per l'attività di spaccio di stupefacenti avvenuto all'interno e nelle sue pertinenze, ha costituito negli ultimi tempi motivo di allarme sociale e di pericolo per l'ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Altro da:
Cronaca
