E' morto Pino Guerrini: onestà, impegno e passione

30 agosto 2020 - E’ deceduto sabato pomeriggio a 90 anni, Giuseppe Guerrini. Abitava in via Antonelli, nel quartiere San Biagio. I funerali si svolgeranno martedì alle ore 14.30 presso la cappella della Camera Mortuaria di Ravenna.
Da giovane è protagonista della storica Ruentes, squadra di pallavolo fondata nel 1947 nella parrocchia di Santa Maria Maggiore. La formazione ravennate arriva a militare in serie A, avviando così una tradizione sportiva che arriva fino ai giorni nostri, e Guerrini ne diventa capitano.

Entra in Compagnia Portuale e per una decina di anni è direttore amministrativo con tre diversi ‘consoli’: Battista Piccinini, Sergio Morigi detto Mandrak e Luciano Valbonesi. Allena la squadra di pallavolo di via Antico Squero e fonda il Circolo ricreativo.
Va in pensione all’inizio degli anni 80. Dal 1985 al 1987 è presidente del Comitato di gestione dell’Usl.
E’ iscritto al Pri e assume anche incarichi di partito.

Giannantonio Mingozzi ricorda Pino Guerrini “appassionato repubblicano, dirigente sportivo e poi presidente del massimo organismo di gestione della sanità ravennate, consigliere del quartiere San Biagio, esempio di autorevolezza e competenza nel lavoro, fiero dei propri sentimenti ideali e colonna del Pri sempre”.

“Il Pri di Ravenna – affermano Eugenio Fusignani (segretario provinciale del Pri) e Stefano Ravaglia (segretario comunale) abbruna le sue bandiere per onorare la memoria dell'amico Giuseppe "Pino" Guerrini. Con Pino se ne va anche un pezzo importante di quella storia di onestà, impegno e attaccamento ideale che ha caratterizzato sempre il Pri. Onestà, impegno e passione che, mazzinianamente mise in ogni campo nel quale operò: si trattasse di lavoro, pallavolo o dovere civico.
Il Pri che oggi lo piange è quello stesso che grazie a personaggi del spessore politico e della sua tensione morale, ha saputo attraversare 125 anni di storia del Paese.
Quei tratti distintivi dell'essere Repubblicano sopravvivono intatti a Ravenna, proprio perché da noi è rimasto vivo l'esempio di personaggi come lui. Uomini che, come Pino Guerrini che hanno dato un contributo importante alla comunità e tanto lustro alle gloriose insegne dell'Edera. È stato un privilegio annoverarlo tra i nostri iscritti ma, soprattutto, averlo conosciuto, apprezzato e stimato. Alla figlia Rita e alla famiglia la vicinanza e l'affetto nostro personale e di tutti i Repubblicani della Provincia di Ravenna”.

(nella foto: fine anni 60, la squadra di pallavolo della Compagnia Portuale sfila allo stadio dello sport di Budapest. In prima fila, da sinistra, Giuseppe Guerrini. L'immagine è tratta dal libro 'Lavoratori del porto per il porto. Storia della Compagnia Portuale di Ravenna' di M.Vittoria Venturelli per le Edizioni Mistral.



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