Cronaca
Esami orali, la Cgil critica il metodo adottato
"Decisione a tempo scaduto e intervento in modo burocratico"
![Esami orali, la Cgil critica il metodo adottato](/file/articoli/th/articoli_638220793924514228.jpg)
"Un provvedimento che avrebbe potuto agevolare gli studenti con un segnale di attenzione e che invece risulta essere intempestivo, forzato, dalla dubbia efficacia e che costringe le scuole a rimettere in discussione quanto già definito e riorganizzarsi in pochissimi giorni, con immenso spreco di energiea fronte di carichi di lavoro, per il personale docente e ATA sempre crescenti". Lo dichiarano i segretari generali di Cgil-FLC Forlì Cesena e Ravenna, Pier Francesco Minnucci e Sara Errani in riferimento alla decisione del ministro Valditara, di far svolgere, nelle zone colpite dall'alluvione, gli esami di terza media e di maturità soltanto orlamente.
"Tutto era pronto in base alle disposizioni già emanate nei mesiscorsi dal Ministero, ma ora tutto è da rifare" spoegano i sindacati.
Dopo “la semplificazione degli esami” annunciata dal ministro il 23 maggio, "nessun confronto è avvenuto con le organizzazioni sindacali nel merito del provvedimento dal quale apprendiamoche la “semplificazione” introdotta, stabilisce che le prove scrittedegli esami conclusivi del primo e del secondo ciclo, siano sostituite da una prova orale. Per l’adozione di queste misure c’era tutto il tempo. Ancora una volta si interviene in modo burocratico, a tempo già scaduto, dopo il termine delle lezioni, a scrutini già svolti, senza considerazione per il lavoro delle scuole e di chi le frequenta.
La scuola è un’istituzione complessa, i cui problemi non devono essere affrontati con estemporaneità e merita quel rispetto che anche in questa occasione è venuto mancare".
© copyright la Cronaca di Ravenna
Altro da:
Cronaca
![RAVENNA FESTIVAL RAVENNA FESTIVAL](/file/banner/banner_75.gif)