MALTEMPO/Cgil Cisl e Uil: bene le prime misure del Governo, ma restano aspetti da approfondire | la CRONACA di RAVENNA

MALTEMPO/Cgil Cisl e Uil: bene le prime misure del Governo, ma restano aspetti da approfondire

Le confederazioni sindacali hanno attivato una raccolta fondi nazionale per Emilia-Romagna e Marche 

23 maggio 2023 - Cgil Emilia Romagna, Cisl Emilia Romagna, Uil Emilia Romagna hanno emesso il comunicato unitario che di seguito pubblichiamo.

«Oggi si è tenuto a Palazzo Chigi l’incontro in cui il Governo, in seguito al Consiglio dei Ministri, ha presentato le misure contenute nel primo decreto legge per affrontare l’emergenza dovuta all'alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. Le prime misure presentate vanno nella direzione auspicata nella Dichiarazione Congiunta condivisa nell’ambito del Patto per il Lavoro e il Clima e presentata al governo.

Il Decreto dovrebbe mettere a disposizione i primi 2 miliardi di euro per affrontare i problemi più urgenti. Di questi 2 miliardi, 900 milioni sono stanziati per misure a favore del lavoro. Di questi, 600 milioni sono destinati alla copertura degli  ammortizzatori sociali attraverso un ammortizzatore unico emergenziale che dovrà coprire tutti i settori (Industria e Terziario, Agricoltura, Artigianato) per 90 giorni.

Tale ammortizzatore non sarà conteggiato nei contatori ordinari della cassa integrazione. A tale strumento potranno accedere tutti i lavoratori a prescindere dall’anzianità di servizio. Attraverso la cassa integrazione in deroga potrà, inoltre, essere data copertura ai lavoratori che a causa dell’alluvione sono impossibilitati a recarsi a lavoro così come verrà assicurata la retribuzione integrale anche ai dipendenti pubblici che si trovano nelle stesse condizioni.

Sarà poi necessaria una specifica declinazione della norma generale per i lavoratori avventizi dell’agricoltura. La ministra Calderone ha garantito che verrà nella nostra regione per approfondire tale aspetto con le parti sociali.  È necessario inoltre dare una risposta retributiva e contributiva ai lavoratori stagionali ( in particolare del turismo e stabilimenti termali), precari e atipici. 

Anche le misure generali presentate vanno in una direzione positiva, in particolare relativamente alla sospensione degli adempimenti fiscali, bollette e mutui. Valuteremo con attenzione il testo definitivo del Decreto che non ci è stato ancora presentato. Come Organizzazioni Sindacali, abbiamo anche  richiesto che siano accelerate le procedure di messa in sicurezza e ripristino del territorio e delle infrastrutture pubbliche e private e delle imprese e riteniamo necessario si avvii rapidamente il processo di ricostruzione che monitoreremo con attenzione, in particolare per quanto riguarda la tutela della qualità del lavoro e la tutela della legalità.

A tal fine, riteniamo necessaria la nomina del commissario straordinario per la ricostruzione in piena continuità con il Commissario per l’emergenza e sul modello di quanto avvenuto nella ricostruzione post sisma 2012». 

Come in altre analoghe drammatiche occasioni, anche per l’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna e le Marche, Cgil, Cisl e Uil hanno attivato i meccanismi di solidarietà che coinvolgono lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati nello sforzo di ricostruzione e ripristino delle zone colpite e di aiuto ai cittadini. Sono arrivate tante telefonate da parte degli attivisti e militanti, anche di altre regioni, che chiedevano come poter dare una mano e infatti, sin dalle prime ore successive agli allagamenti, molti di loro si sono recati nei territori finiti sott’acqua  per spalare il fango e aiutare gli sfollati. 

Le tre confederazioni sindacali hanno attivato a livello nazionale una specifica raccolta fondi per consentire a lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati di offrire anche un aiuto economico. Il conto corrente è: CGIL CISL UIL SOLIDARIETÀ POPOLAZIONI ALLUVIONATE EMILIA ROMAGNA E MARCHE Codice Iban: IT26U0103003201000005800010. Per bonifici effettuati all’estero BIC: PASCITM1RM1 

I segretari generali Massimo Bussandri, Filippo Pieri e Giuliano Zignani hanno rilasciato una dichiarazione congiunta: «Siamo certi che ancora una volta il cuore e la tradizionale solidarietà del lavoro si farà sentire con forza e farà la differenza rispetto a territori che oggi hanno bisogno di tutto. La destinazione dei fondi raccolti tramite questo conto corrente verrà decisa in raccordo con i nostri livelli nazionali insieme alle istituzioni regionali».


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