Cultura
Il Borgo San Rocco tra '800 e '900, alla riscoperta con Trial Romagna
Passeggiata culturale con Giovanni Fanti e Giovanna Montevecchi, il clou nell'ex macello
Il piccolo itinerario che soffermerà l’attenzione verso i luoghi che hanno segnato la vita di Borgo San Rocco inizierà al di fuori dell’arco di Morigia, il cosidetto portonaccio, edificato nel 1785, dove si ricorderà anche una delle tappe cittadine della Trafila Garibaldina. Inoltrandosi verso il borgo ci si soffermerà a esaminare la chiesa parrocchiale, ricostruita a partire del 1828 per poi esser consacrata nel 1846. Il cortilaccio e le vecchie case di via Bassa del Pignattaro precederanno l’ingresso al Macello Nuovo che, gravemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale, conserva ancora le principali architetture e alcuni bassorilievi in facciata scolpiti dal ravennate Maltoni tra il 1897 e il 1900.
Un ambiente di circa 5000 metri quadrati nel cuore della città, in attesa di rigenerazione urbana.
Ultimi posti disponibili con prenotazione obbligatoria sul sito www.trailromagna.eu
Nelle foto: l’ex macello e immagine dei primi anni del ‘900 di due casetti di via Bassa del Pignataro
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