Scuola, da oggi il test sierologico a prof e bidelli | la CRONACA di RAVENNA

Scuola, da oggi il test sierologico a prof e bidelli

Non è obbligatorio e si fa dal proprio medico di base. In provincia circa 10mila le persone interessate

24 agosto 2020 - Oltre alle date dell’1 e del 14 settembre che vedranno rispettivamente l’avvio dei corsi di recupero e dell’anno scolastico, c’è un’altra scadenza importante. Oggi, lunedì 24 agosto, parte lo screening del personale scolastico, docente e non docente: i test sierologici non sono obbligatori, ma volontari, e dovranno terminare il 7 settembre, cioè sette giorni prima dell’inizio dell’anno o comunque prima dell’effettiva entrata in servizio, nel caso in cui la persona prenda servizio successivamente all’avvio delle attività didattiche. Chi risulterà positivo, entro 48 ore dovrà sottoporsi al tampone.

L’Ufficio scolastico regionale ha inviato una lettera a tutti i dirigenti delle scuole statali, paritarie e non paritarie di ogni ordine e grado raccomandando la massima diffusione delle informazioni. Anche il commissario straordinario Domenico Arcuri ha inviato al personale di tutto il territorio nazionale una mail con l'invito a sottoporsi al test sierologico.

Il personale a cui si fa riferimento è quello di nidi, scuole dell’infanzia, scuole primarie, scuole secondarie, istituti di istruzione e formazione professionale, pubblici, statali e non statali, paritari e privati. In provincia di Ravenna sono circa 10mila persone. Un surplus di test che non metterà in difficoltà il laboratorio di Pievesistina, che già ora effettua con regolarità i test rivolti, tra gli altri, al personale sanitario, a quello di tutte le forze dell’ordine, agli ospiti e al personale delle strutture per anziani, ai dipendenti delle aziende che lo richiedono.

Questo l’iter. La persona interessata contatterà il proprio medico di base per l’esecuzione del test oppure, se ne è priva, contatterà il Dipartimento di Sanità Pubblica, che provvederà a eseguire il test.

In caso di positività al test sierologico, il Dipartimento di Sanità Pubblica effettuerà il tampone e attiverà le procedure conseguenti sulla base dell’esito. Per il personale scolastico, docente e non docente, il periodo di assenza dal lavoro nel tempo che intercorre tra l’esito positivo al test sierologico e l’esito del tampone è equiparato alla quarantena.

L’obbiettivo dei test, oltre a tutelare la salute personale dei docenti e non docenti, e, indirettamente, quella dei loro familiari, è quello di sviluppare un importante screening di salute pubblica dei cui effetti beneficerà l'intera popolazione scolastica e non solo.
MVV
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