Cronaca
Anziana truffata: "Sua figlia ha provocato un incidente, starà in carcere tre mesi. Porti 3500 euro all'avvocato"
Donna 'agganciata' con una telefonata. I carabinieri arrestano finto professionista

Nelle prime ore del pomeriggio, la donna residente a Bagnacavallo, ha ricevuto una telefonata da un sedicente carabiniere che la informava dell’arresto della figlia, resasi responsabile di un grave incidente stradale nel quale aveva investito una donna con un bambino. Per questo motivo sarebbe rimasta in carcere per 90 giorni.
L’unico modo per evitarle la prigione - secondo la telefonata - sarebbe stato pagare 3.500 euro a un avvocato nominato per la difesa.
La donna, evidentemente sconvolta da quanto accaduto alla figlia, ha aderito alla richiesta di pagamento, accordandosi di procedere immediatamente alla consegna del denaro nelle mani del professionista, davanti al proprio istituto di credito di Lugo, dove avrebbe anche prelevato la somma indicata.
Prima di procedere, la donna ha parlato della telefonata ricevuta al marito che, dubbioso dell’insolita richiesta, ha contattato la Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Lugo, raccontando l’accaduto.
Nel giro di pochi istanti, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile si sono attivati e hanno raggiunto il luogo dell’incontro dove, una volta assistito al contatto tra la vittima e il truffatore, dalle sembianze distinto ed elegante, l'hanno bloccarlo e arrestato.
Ristretto presso le camere di sicurezza della caserma, il 49enne di origine partenopea, nel pomeriggio di ieri è stato condotto presso il Tribunale di Ravenna dove è stato convalidato l’arresto, sono stati concessi i termini a difesa avanzati dal difensore, disponendo, nelle more della nuova udienza, il divieto di ritorno dell’imputato nella provincia di Ravenna.
I carabinieri, intanto, sono al lavoro per verificare se l'uomo bloccato si sia già reso responsabile di analoghi reati in epoca precedente, nella considerazione che più volte, in passato, tale espediente è stato utilizzato per raggirare le ignare vittime, impossessandosi di cospicue somme di denaro e se avesse avuto dei complici.
I carabinieri invitano a diffidare da strane telefonate. E' sempre opportuno diffidare da queste insolite richieste e di informare immediatamente le Forze di Polizia presenti sul territorio e dove possibile, chiedere il supporto di altri familiari o persone di fiducia.
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