Cronaca
Ripresa la circolazione ferroviaria sulle linee Faenza/Castelbolognese – Ravenna
Completata la manutenzione straordinaria di due ponti ferroviari tra il capoluogo e Russi
13 marzo 2023 - Completata all’alba di questa mattina, come da programma, la manutenzione straordinaria di due ponti ferroviari tra Ravenna e Russi e ripresa la circolazione ferroviaria sulle linee Faenza/Castelbolognese – Ravenna.
I lavori, a cura di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), erano stati avviati nella notte fra giovedì 9 e venerdì 10 marzo e avevano reso necessarie modifiche al servizio.
Eseguiti, in particolare, attività di impermeabilizzazione, sostituzione degli impalcati e rinforzo delle travate metalliche.
L’intervento è parte di un progetto di potenziamento infrastrutturale e tecnologico avviato da RFI lo scorso anno fra Castelbolognese e Ravenna, finalizzato a creare le condizioni per un ulteriore sviluppo del traffico ferroviario passeggeri e merci e per la velocizzazione dei servizi.
Otto complessivamente i ponti interessati, oltre alla stazione di Castelbolognese, per un totale di circa 50 tecnici di RFI e delle imprese appaltatrici impegnati nei cantieri, 25 mezzi d’opera e un investimento economico di 21,5 milioni di euro.
© copyright la Cronaca di Ravenna
I lavori, a cura di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), erano stati avviati nella notte fra giovedì 9 e venerdì 10 marzo e avevano reso necessarie modifiche al servizio.
Eseguiti, in particolare, attività di impermeabilizzazione, sostituzione degli impalcati e rinforzo delle travate metalliche.
L’intervento è parte di un progetto di potenziamento infrastrutturale e tecnologico avviato da RFI lo scorso anno fra Castelbolognese e Ravenna, finalizzato a creare le condizioni per un ulteriore sviluppo del traffico ferroviario passeggeri e merci e per la velocizzazione dei servizi.
Otto complessivamente i ponti interessati, oltre alla stazione di Castelbolognese, per un totale di circa 50 tecnici di RFI e delle imprese appaltatrici impegnati nei cantieri, 25 mezzi d’opera e un investimento economico di 21,5 milioni di euro.
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