I migranti ragazzini al Villaggio del Fanciullo per tutto marzo | la CRONACA di RAVENNA

I migranti ragazzini al Villaggio del Fanciullo per tutto marzo

La struttura potrà ospitare 28 giovani sui 58 in viaggio sulla Ocean Viking

16 febbraio 2023 - Sabato 18 febbraio a mezzogiorno al terminal crociere di Porto Corsini è atteso lo sbarco bis della Ocean Viking, con a bordo 84 naufraghi recuperati dalle acque al largo del nord Africa. A colpire particolarmente è l’alto numero di minori non accompagnati, ben 58, come comunicato dal prefetto Castrese De Rosa e dal sindaco Michele de Pascale.
Un ruolo cruciale nella gestione dei minori sarà svolto dalla Fondazione Villaggio del Fanciullo che, giù durante il primo storico sbarco, si era occupata di 28 minori.

A fare il punto della situazione il direttore Patrizio Lamonaca, impegnato in questi giorni in un progetto in Senegal, ma con un ‘filo’ diretto con Ravenna, per seguire passo passo le ultime novità.

 

Lamonaca, vi è stata subito chiesta la disponibilità?
«Sì, e noi l’abbiamo data, aprendo nuovamente le porte dell’ex Villa Nina a Longana sino alla fine del mese di marzo. Ne accoglieremo 28 perché questo è il numero massimo di persone che possiamo ospitare. Diversamente dal primo sbarco, quando gli altri 7 minori erano rimasti in città in strutture del Comune, questa volta gli altri 30 saranno subito smistasti non solo in regione ma anche fuori, secondo le nuove disposizioni governative».

Si parla di numeri importanti di minori. C’è un’emergenza al riguardo?
«Sì, inutile nasconderlo. L’emergenza è a livello nazionale perché di fatto non ci sono più posti per loro nelle varie comunità in Italia. Si sta anche valutando l’apertura di una struttura permanente nel nostro territorio, progetto che probabilmente si concretizzerà se gli sbarchi proseguiranno, ma resta di fondo un problema di natura politica che non può riguardare solo l’Italia ma tutta l’Europa».

Cosa ne è stato dei 28 minori arrivati lo scorso 31 dicembre?
«L’ultimo ragazzo è stato trasferito sabato scorso. Molti di loro erano tristi e non volevano andarsene ma poi Avevamo appena chiuso l’ex Villa Nina quando è arrivata la notizia del secondo sbarco… Tutti i minori non accompagnati, tranne due, sono stati collocati in giro per l’Italia all’interno di strutture SAI dove potranno seguire dei progetti di formazione e inserimento. Alcuni sono a Ferrara, altri a Chieti, Orvieto, Salerno, in base alle disponibilità. Direi un bel risultato, la rete ha funzionato».

I due non collocati hanno ‘abbandonato’?
«Sì, sono scappati dalla struttura dopo un paio di settimane. Non hanno avuto pazienza, forse avevano il desiderio di raggiungere in fretta un altro parente. Uno dei ragazzi è stato rintracciato in Francia dove aveva un fratello, del secondo non abbiamo più notizie. Però, per fortuna, la maggioranza dei ragazzi ha percepito il nostro impegno e alla fine avrà un bel percorso di crescita. In altre città so che la situazione è andata ben diversamente con molti più abbandoni e questo complica di molto le cose. Anche perché strutture come la nostra sono provvisorie e, quindi, gli ospiti non hanno ancora i documenti in regola che acquisiscono successivamente».


Alla luce della precedente esperienza, replicherete la stessa accoglienza?
«Sì, in struttura, ci prenderemo cura anzitutto della loro salute, guarendo eventuali malattie come la scabbia che è piuttosto frequente. Poi proporremo corsi di italiano, anche se ci aspettiamo che molti di loro conoscano l’inglese visto che in tanti arrivano dal Gambia, poi non mancheranno laboratori di musica, attività sportive e di vario tipo».

Per quanto riguarda il secondo sbarco di sabato, si può migliorare ulteriormente l’accoglienza?
«Tutto è andato bene l’altra volta, nel complesso, quindi si tratta solo di fare alcune piccole correzioni. Per esempio lo scorso dicembre i minori alla fine si era mescolati agli adulti. Questa volta si farà più attenzione perché i minori devono fare anche i colloqui con i servizi sociali, quindi è un passaggio in più».

r.b.

 

 

 

 


© copyright la Cronaca di Ravenna

CONDIVIDI

Altro da:
Cronaca

Medicina riproduttiva, gli ospedali di Forlì e Lugo sui Rai 1

Il servizio andrà in onda giovedì 25 luglio nel programma "Noos" di Alberto Ange ...

Medicina riproduttiva, gli ospedali di Forlì e Lugo sui Rai 1

Il servizio andrà in onda giovedì 25 luglio nel programma "Noos" di Alberto Ange ...

Cervia, dopo la pioggia pulizia straordinaria di strade e marciapiedi

Interviene Hera con spazzatrici e soffioni

Cervia, dopo la pioggia pulizia straordinaria di strade e marciapiedi

Interviene Hera con spazzatrici e soffioni

Proteste per i pini abbattuti in via Maggiore

«È un danno alla salute, alla vivibilità delle città sempre più roventi, al decoro, ...

Proteste per i pini abbattuti in via Maggiore

«È un danno alla salute, alla vivibilità delle città sempre più roventi, al decoro, ...

Biscotti Saltari