Cronaca
Farmacista procurava l'Epo per ciclista professionista
Indagine dei Nas coordinati dalla Procura ravennate. Danno erariale per 40mila euro.
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L'indagine è coordinata dalla Procura della Repubblica di Ravenna: a farla scattare una segnalazione del dipartimento farmaceutico dell’Ausl Romagna circa anomalie su ripetuti rimborsi richiesti dalla farmacia in questione in relazione alla dispensazione a carico del servizio sanitario regionale di numerose confezioni di farmaci ad azione dopante.
Nello specifico si trattava di medicinali con principio attivo del tipo Eritropoietina Alfa (Epo), usati illegalmente – si legge in una nota dell’Arma – nell’ambiente delle competizioni ciclistiche per aumentare la produzione di globuli rossi nel sangue e migliorare le prestazioni degli atleti.
Gli approfondimenti dei Nas hanno permesso di delineare indizi definiti “gravi” a carico di un farmacista che procurava il medicinale in questione richiedendone poi il rimborso al servizio sanitario regionale tramite ricette compilate con dati anagrafici di soggetti ignari, falsamente firmate e timbrate con dati di medici inconsapevoli. Una volta ottenuti, i costosi farmaci venivano ceduti a un ciclista professionista, impegnato in diverse competizioni internazionali.
Le attività investigative hanno permesso di quantificare la truffa, protrattasi per diversi anni, in circa 40 mila euro di danno erariale.
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