Crollo parziale della Colonia Varese | la CRONACA di RAVENNA

Crollo parziale della Colonia Varese

L'immobile si trova a Milano Marittima ed è tutelato dalla Sovrintendenza

12 agosto 2020 - Oggi si è verificato un crollo parziale della Colonia Varese a Milano Marittima di proprietà della Regione, che è tempestivamente intervenuta. Sul posto si sono recati l'assessore comunale Enrico Mazzolani e Paolo Calvano, assessore regionale al Patrimonio.

Vista la situazione, e a seguito del sopralluogo, è stato concordato con la Regione un intervento già nella giornata di domani da parte delle Squadre Speciali, per rafforzare le barriere esterne e per limitare l’accesso alla strutturale da parte di persone esterne.

Si sta valutando come intervenire per risolvere una situazione che perdura da anni , consci del fatto che il bene immobiliare è patrimonio tutelato dalla Sovrintendenza.

Costruita tra il 1937 ed il 1938 - scrive Wikipedia - per iniziativa della Federazione dei Fasci della Provincia di Varese determinata a dotare i bambini da lei assistiti di una propria colonia marina[2], si trova in riva al mare Adriatico, nella pineta di Cervia, verso Ravenna (ora Milano Marittima), fu inaugurata nel 1939 con il nome di Colonia Costanzo Ciano. Il progetto era di Mario Loreti del 1937, e l'edificazione fu affidata alla Cooperativa Muratori & Cementisti di Ravenna.[3] Era in grado di ospitare circa mille bambini tra maschi e femmine.

Dal giugno del 1940 per un anno intero, la colonia ospitò un gruppo di figli di italiani residenti a Tripoli e costretti al rimpatrio a causa dell’emergenza bellica[2]. Chiusa dopo due anni a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale, fu adibita a prigione e ospedale da guerra per le truppe tedesche. Parzialmente danneggiata durante il conflitto, ha subito un piccolo restauro nell'immediato dopoguerra quando furono ricostruite le rampe centrali[1]. Vive in stato di abbandono dagli anni 1950 circa,[3] ma è tutelata e vincolata per la forma e le sue caratteristiche costruttive, che hanno segnato un'epoca per quel che riguarda l'architettura razionale italiana.

Complessivamente l'edificio, rigidamente simmetrico, insiste su un lotto di 60.928 m² per un volume pieno di 62.176 mc dislocati su cinque piani. Il corpo centrale è una monumentale griglia in cemento armato di sostegno a rampe, sui lati sono presenti corpi a due piani di servizio e, in continuazione del corpo centrale, due ali a cinque piani in cui erano dislocati i dormitori.


© copyright la Cronaca di Ravenna
CONDIVIDI

Altro da:
Cronaca

Bomba inesplosa in un bosco a Castelbolognese

Probabilmente risale alla seconda guerra mondiale. È stata trovata dalle guardie ...

Bomba inesplosa in un bosco a Castelbolognese

Probabilmente risale alla seconda guerra mondiale. È stata trovata dalle guardie ...

Aveva una serra per coltivare marijuana: arrestato 39enne. In casa, oltre alle piante, 8 chili di droga

In una stanza illuminata da lampade led ad alto voltaggio, equipaggiata con un sistema ...

Aveva una serra per coltivare marijuana: arrestato 39enne. In casa, oltre alle piante, 8 chili di droga

In una stanza illuminata da lampade led ad alto voltaggio, equipaggiata con un sistema ...

La Guardia di Finanza sequestra cosmetici cancerogeni

Nei prodotti analizzati individuata una sostanza conosciuta come “Lilial” il cui ...

La Guardia di Finanza sequestra cosmetici cancerogeni

Nei prodotti analizzati individuata una sostanza conosciuta come “Lilial” il cui ...

RAVENNA FESTIVAL