Cronaca
Appello al sindaco e alla Regione: «Lasciate vivere le ultime nutrie»
Anche l'associazione animalista "Meta Parma" interviene sui roditori al Parco Teodorico
05 novembre 2022 - Sull'uccisione delle nutrie al Parco di Teodorico, anche l'associazione animalista di Parma "Meta Parma" manda un appello al sindaco di Ravenna: «lasciatele vivere le ultime nutrie».
«Il Parco di Teodorico è un luogo bellissimo, sembra un paradiso terrestre, dove gli animali vivono e convivono in armonia tra loro: nutrie, anatre, oche, tortore, eccetera. Siamo stati lì e la bellezza di questo luogo ci ha lasciato senza fiato, ma il parco senza gli animali perderebbe tutta la sua bellezza." - dice Meta Parma -. Stanno sterminando le nutrie, animali innocui e ormai domestici in quanto abituati alla presenza dell'uomo e alle visite dei cittadini.
Tantissimi cittadini amano questi animali, portano loro del cibo e le nutrie prendono il cibo direttamente dalle mani degli umani, non sono affatto aggressive né pericolose. Le nutrie, come tanti altri animali purtroppo, sono vittime di pregiudizi e soprattutto degli errori umani. Il pianeta non è solo degli umani, è anche degli animali, ma se non si vuole lasciarli vivere neanche in un parco, allora bisognerebbe sterilizzarli.
Non è più accettabile non sterilizzare gli animali, lasciarli quindi riprodurre, e poi sterminarli. Non è più accettabile perché tutto questo offende non solo la dignità animale, ma anche quella umana. Non devono essere gli animali e le persone di buon cuore a pagare a causa di errori continui e ripetuti, le soluzioni non cruente ci sono ed è ora di adoperarle. Perchè uccidere gli animali, quando si potrebbe semplicemente sterilizzarli evitando a monte queste situazioni?».
Meta Parma lancia un appello al sindaco di Ravenna, Michele De Pascale: «Sono state uccise quasi tutte le nutrie, rimane solo qualche mamma con il suo piccino. Chiediamo al sindaco di interrompere immediatamente questa strage e risparmiare le ultime vite. Non c'è nessuna specie animale da perseguitare, ma solo altre vie da seguire, e non questo! Lasciate stare le ultime nutrie, collaborate con le associazioni animaliste, chè non siano gli animali a pagare per gli errori umani. Piuttosto che ucciderli, andavano sterilizzati.
Fermiamo questa strage, non sta restando più nulla di queste creature».
E l'associazione inoltra l'appello anche alla Regione Emilia Romagna: «Abbiamo inviato richiesta anche a Stefano Bonaccini, presidente della Regione, affinchè intervenga per fermare questa strage di creature innocenti, per salvare almeno le ultime mamme e i loro piccini. Anche gli animali sono mamme e figli, anche loro hanno diritto a vivere».
© copyright la Cronaca di Ravenna
«Il Parco di Teodorico è un luogo bellissimo, sembra un paradiso terrestre, dove gli animali vivono e convivono in armonia tra loro: nutrie, anatre, oche, tortore, eccetera. Siamo stati lì e la bellezza di questo luogo ci ha lasciato senza fiato, ma il parco senza gli animali perderebbe tutta la sua bellezza." - dice Meta Parma -. Stanno sterminando le nutrie, animali innocui e ormai domestici in quanto abituati alla presenza dell'uomo e alle visite dei cittadini.
Tantissimi cittadini amano questi animali, portano loro del cibo e le nutrie prendono il cibo direttamente dalle mani degli umani, non sono affatto aggressive né pericolose. Le nutrie, come tanti altri animali purtroppo, sono vittime di pregiudizi e soprattutto degli errori umani. Il pianeta non è solo degli umani, è anche degli animali, ma se non si vuole lasciarli vivere neanche in un parco, allora bisognerebbe sterilizzarli.
Non è più accettabile non sterilizzare gli animali, lasciarli quindi riprodurre, e poi sterminarli. Non è più accettabile perché tutto questo offende non solo la dignità animale, ma anche quella umana. Non devono essere gli animali e le persone di buon cuore a pagare a causa di errori continui e ripetuti, le soluzioni non cruente ci sono ed è ora di adoperarle. Perchè uccidere gli animali, quando si potrebbe semplicemente sterilizzarli evitando a monte queste situazioni?».
Meta Parma lancia un appello al sindaco di Ravenna, Michele De Pascale: «Sono state uccise quasi tutte le nutrie, rimane solo qualche mamma con il suo piccino. Chiediamo al sindaco di interrompere immediatamente questa strage e risparmiare le ultime vite. Non c'è nessuna specie animale da perseguitare, ma solo altre vie da seguire, e non questo! Lasciate stare le ultime nutrie, collaborate con le associazioni animaliste, chè non siano gli animali a pagare per gli errori umani. Piuttosto che ucciderli, andavano sterilizzati.
Fermiamo questa strage, non sta restando più nulla di queste creature».
E l'associazione inoltra l'appello anche alla Regione Emilia Romagna: «Abbiamo inviato richiesta anche a Stefano Bonaccini, presidente della Regione, affinchè intervenga per fermare questa strage di creature innocenti, per salvare almeno le ultime mamme e i loro piccini. Anche gli animali sono mamme e figli, anche loro hanno diritto a vivere».
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