Sanità. Snami e Fimmg rompono con la Regione sui medici del 118 in aiuto al Pronto Soccorso

24 ottobre 2022 - “Siamo sorpresi dall’annuncio di Fimmg e Snami con il quale comunicano la sospensione delle relazioni sindacali con la Regione. E questo, leggendo la loro nota, a seguito dell’invio da parte nostra alle Aziende sanitarie della circolare con la quale forniamo loro le indicazioni applicative per mettere in atto l’accordo firmato lo scorso 1° agosto con i sindacati dei medici di emergenza territoriale”.

Così il direttore generale dell’assessorato alle Politiche per la Salute, Luca Baldino, in risposta alle due organizzazioni sindacali, che hanno oggi manifestato l’intenzione di interrompere le relazioni sindacali con la Regione.

“Ricordo che l’accordo che abbiamo firmato - prosegue Baldino - è stato raggiunto dopo un confronto approfondito. Un accordo che abbiamo condiviso, e che deve diventare operativo, proprio per dare una risposta alle criticità che riscontriamo nel settore dell’emergenza-urgenza”.
“Da parte nostra - conclude il Direttore generale - c’è ampia disponibilità a sederci da subito a un tavolo con Fimmg e Snami per discutere i temi che vorranno sottoporci”.

Secondo i sindacati, alla luce delle interpretazioni della Regione "i medici d'emergenza scapperanno un'altra volta verso i privati mentre abbiamo 200 persone in attesa del corso che ancora non è iniziato, nonostante le graduatorie siano già chiuse". 
I medici aderenti a Fimmg e Snami chiedono una revoca della nota interpretativa emessa dalla Regione. Le sigle si riservano "ogni ulteriore azione di legittima tutela nell'interesse dei professionisti rappresentati e dei cittadini da questi assistiti".

 

 

 


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