Randi: «Le luci del Natale non si toccano. Risparmieremo con luci led e riducendo il tempo di accensione» | la CRONACA di RAVENNA

Randi: «Le luci del Natale non si toccano. Risparmieremo con luci led e riducendo il tempo di accensione»

L'assessore conferma anche l'albero di Natale in piazza del Popolo, incerta la pista di pattinaggio. I commercianti di Spasso in Ravenna pagheranno la metà delle spese delle luminarie e animeranno di eventi il centro storico a partire da Halloween

21 ottobre 2022 - Le luci del Natale non si toccano e Ravenna non resterà al buio durante le festività, una scelta estrema maturata invece in alcuni comuni per fronteggiare il caro-bollette. Ad assicurarlo l’assessora comunale al Commercio e allo sviluppo economico Annagiulia Randi.

«Sappiamo che i costi sono elevatissimi – afferma – ma è impensabile togliere alla nostra città l’aria di festa. Avere un centro storico spento porterebbe a un effetto boomerang pericoloso, perché spingerebbe molti cittadini a riversarsi altrove. Essendo realisti, ci interessa il risparmio energetico che sarà garantito da due fattori. Il primo: le nuove luminarie non hanno solo un’estetica diversa ma anche led più risparmiosi rispetto alle luci usate finora. 
Il secondo: la riduzione del tempo di accensione, una soluzione fra l’altro condivisa da altre località della Romagna».

L’ipotesi al vaglio dell’amministrazione comunale è quella di spegnere le luminarie entro le 22 nei giorni infrasettimanali ed entro le 24 nel fine settimana, anziché alle 3 come d’abitudine. Probabilmente l’azienda che le ha in gestione, la Seghieri, ricorrerà a timer o altri dispositivi. 
Invariato inoltre resta il contributo comunale per le luci del Natale, sulla base di una convenzione biennale stipulata con il Comitato Spasso in Ravenna che si occupa concretamente della raccolta fondi.

Confermato anche l’albero di Natale, anche se con molta probabilità con meno ore di illuminazione, mentre è ancora da capire se ci sarà la pista di pattinaggio. Tutti i dettagli saranno resi noti il prossimo 11 novembre, in occasione della conferenza stampa del Natale.

Buono l’umore dei commercianti ravennati che, malgrado defezioni sempre più numerose, ci tengono a difendere il clima festoso della più nota ricorrenza annuale. «Ogni anno si aggiungono difficoltà ma resistiamo – spiega Roberto Montanari presidente di “Spasso in Ravenna” –. Abbiamo già cominciato la raccolta delle quote da destinare alle luci del Natale che quest’anno è passata da 120 a 150 euro (ndr + Iva). Certo incide il maggior costo dell’energia, ma in realtà la quota serve al comitato anche per altri eventi come il festival della Marching Band, concorsi a premi e promozione varie. Siamo curiosi di ammirare le nuove luminarie che avranno un effetto ancora più coinvolgente». 

 

 

 

Il Comitato paga la metà delle spese delle luminarie, l’altra metà spetta al Comune al cui ufficialmente la bolletta è intestata. Grandi assenti sono le catene di franchising, sempre più numerose nel centro storico, ma con cui il dialogo non è facile perché spesso è difficile capire chi siano gli interlocutori. Inevitabile quindi che siano più che altro i piccolo-medi commercianti del territorio a tenere di più all’iniziativa. In attesa del Natale, una vera e propria novità per il centro storico sarà l’iniziativa legata ad Halloween, con figuranti in giro per le strade, per la gioia dei più piccoli.
r.b.


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