Cronaca
Collisione al largo: affondato un peschereccio con cinque marinai a bordo, due all'ospedale
L'incidente con un mercantile diretto verso il porto.Tracce di sversamento di carburante
19 ottobre 2022 - Un peschereccio affondato, cinque uomini tratti in salvo e due di loro ricoverati in ospedale. È il bilancio dell'incidente avvenuto questa mattina verso le 5,25 al largo del porto di Ravenna.
Sono venuti a collisione il peschereccio Lugarain, lungo 23 metri, della flotta di Cesenatico, e il mercantile Mika, battente bandiera danese, proveniente dalla Croazia.
Il peschereccio si è subito inabissato su un fondale di 25 metri. Ricevuto l'allarme, la Capitaneria di porto ha fatto uscire la motovedetta CP 847 con personale sanitario a bordo.
I cinque naufraghi sono stati soccorsi dal mercantile e poi trasbordati sul mezzo veloce della Capitaneria. La nave è entrata in porto e ha ormeggiato alle 9 alla banchina della Fassa Bortolo, dove sono iniziate le operazioni di scarico.
Nel pomeriggio sono tornate sul luogo dell'incidente le motovedette della Capitaneria. Un elicottero della Guardia Costiera, alzatosi in volo da Pescara, ha notato tracce di carburante sul pelo dell'acqua. Per questo è al lavoro un mezzo di Castalia.
Sono intervenuti i sub dei vigili del fuoco, che hanno ispezionato il mezzo navale inabissatosi, riscontrando il buono stato dei serbatoi di carburante.
Sono venuti a collisione il peschereccio Lugarain, lungo 23 metri, della flotta di Cesenatico, e il mercantile Mika, battente bandiera danese, proveniente dalla Croazia.
Il peschereccio si è subito inabissato su un fondale di 25 metri. Ricevuto l'allarme, la Capitaneria di porto ha fatto uscire la motovedetta CP 847 con personale sanitario a bordo.
I cinque naufraghi sono stati soccorsi dal mercantile e poi trasbordati sul mezzo veloce della Capitaneria. La nave è entrata in porto e ha ormeggiato alle 9 alla banchina della Fassa Bortolo, dove sono iniziate le operazioni di scarico.
Nel pomeriggio sono tornate sul luogo dell'incidente le motovedette della Capitaneria. Un elicottero della Guardia Costiera, alzatosi in volo da Pescara, ha notato tracce di carburante sul pelo dell'acqua. Per questo è al lavoro un mezzo di Castalia.
Sono intervenuti i sub dei vigili del fuoco, che hanno ispezionato il mezzo navale inabissatosi, riscontrando il buono stato dei serbatoi di carburante.
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