Cronaca
No vax imbrattano le sedi di sindacati e ordini professionali
Il sindaco: "Gesti aggressivi, figli di una cultura violenta e intimidatoria. Non saranno tollerati".
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Il prefetto de Rosa
"Dopo i raid vandalici - commenta il prefetto Castrese De Rosa - ho manifestato stamattina ai segretari provinciali Cgil, Cisl e Uil la mia vicinanza e solidarietà convocando una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica per oggi pomeriggio.
I segretari per impegni già programmati mi hanno chiesto di differire a lunedì mattina. Intanto ho disposto l'intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo presso le sedi sindacali, ordine medici e infermieri. Ovviamente le forze dell'ordine stanno svolgendo indagini e visionando immagini per individuare i responsabili.
I sindacati
Cgil, Cisl, Uil condannano il nuovo attacco no vax. “Non è la prima volta – commentano i segretari territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Marinella Melandri, Roberto Baroncelli e Carlo Sama – che le nostre sedi diventano il bersaglio di atti inqualificabili, espressione di una cultura violenta e intimidatoria. Queste provocazioni, accompagnate da simboli riconducibili al mondo No Vax,trovano la ferma risposta da parte delle cittadine e dei cittadini e del mondo del lavoro che non si farà intimidire da simili episodi. I sindacati esprimono solidarietà all’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia, la cui sede è stata oggetto di imbrattamento e scritte ingiuriose".
"Infine, vogliamo ringraziare il prefetto, Castrese De Rosa, per l’immediata solidarietà che ci ha espresso e per il rinnovato impegno a individuare i responsabili. Già questa mattina, di fronte alle sedi colpite si sono svolti dei presidi spontanei di lavoratori e sindacalisti a difesa di luoghi, che sono presidio di democrazia e di tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. I sindacati non rinunceranno mai al loro ruolo di promozione della sicurezza e della salute di tutte le lavoratrici, i lavoratori e cittadini”.
Il sindaco de Pascale
"Voglio esprimere assoluta solidarietà all’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia e ai sindacati Cgil Cisl e Uil, le cui sedi sono state colpite stanotte da ignobili atti vandalici, imbrattate da scritte oltraggiose riconducibili al movimento no vax". Così il sindaco Michele de Pascale sugli atti vandalici.
"Lo ribadisco ancora una volta, questi gesti aggressivi, figli di una cultura violenta e intimidatoria non saranno tollerati, reagiremo con decisione e metteremo in campo tutte le azioni necessarie a individuare i responsabili e consegnarli alla giustizia. Le indagini sono in corso e le forze dell’ordine sono già in azione.
Per manifestare pubblicamente solidarietà e vicinanza e condannare con fermezza tali gesti assolutamente indegni, in concerto con le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil e Ordine delle professioni infermieristiche è stato organizzato un presidio davanti alla sede dell'Opi in piazza Bernini 2, lunedì 18 ottobre alle ore 18. Tutta la cittadinanza è invitata."
Articolo Uno
Articolo uno di Ravenna esprime la più ferma condanna per le scritte provocatorie e farneticanti che hanno deturpato le sedi sindacali della Cgil e della Cisl di Marina di Ravenna e la sede della Uil di Ravenna, dell'ordine professioni infermieristiche e del giudice di pace.
"Esprimiamo la nostra piena solidarietà nei confronti di tutte le organizzazioni oggetto del grave atto.
In un momento così delicato è essenziale che tutte le forze democratiche si uniscano sulla base dei principi della nostra costituzione repubblicana e isolino i seminatori di odio.
Chiediamo alle forze dell' ordine di compiere indagini accurate su quanto è accaduto per individuare i responsabili e di rafforzare la vigilanza affinché tali azioni non si ripetano".
Coraggiosa
Il gruppo consiliare Ravenna Coraggiosa definisce infamanti le scritte che questa mattina hanno deturpato le sedi di varie realtà della città e di Marina di Ravenna (Giudice di pace, Ordine delle professioni infermieristiche, Cgil, Cisl e Uil) e auspica che vengano individuati al più presto gli autori dell’atto vandalico.
Un gesto che - oltre a deturpare in maniera inaccettabile diversi muri delle nostre città - dimostra la vigliaccheria di chi, in maniera anonima, manifesta in
maniera così sgradevole e impattante opinioni intollerabili in un normale processo democratico, manifestando un odio pericoloso.
Oltre alla ferma condanna per quanto accaduto, Ravenna Coraggiosa esprime assoluta solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori degli enti che sono stati oggetto di insulto. Il disagio che probabilmente provano davanti a questo scempio è lo stesso dell’intera comunità democratica cittadina.
L'Ausl
In riferimento agli imbrattamenti vandalici ai danni della sede dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Ravenna e di alcune sedi delle organizzazioni sindacali , la Direzione Generale di Ausl Romagna si associa alle espressioni di condanna per questi gesti inqualificabili, di cui in passato sono state oggetto anche le sedi vaccinali aziendali e rinnova la piena e totale solidarietà per l’increscioso danno vandalico subito.
Foto di Massimo Argnani
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