Dante2021+1, il nuovo avvio del Festival che guarda già al futuro | la CRONACA di RAVENNA

Dante2021+1, il nuovo avvio del Festival che guarda già al futuro

Alfieri, presidente della Fondazione Cassa, ha aperto l'evento agli Antichi Chiostri Francescani

14 settembre 2022 - È approdato a una nuova edizione, l’undicesima, il Festival nato in preparazione del settimo centenario dalla morte di Dante. Si è sempre chiamato Dante2021, quest’anno si chiama Dante2021+1 e “non sappiamo quale nome avrà nei prossimi anni, ma vi assicuro che queste giornate dedicate al culto di Dante continueranno. Il Festival si è radicato a Ravenna, che è una città di cultura” ha affermato, durante la giornata inaugurale di mercoledì 14 agli Antichi Chiostri Francescani, Ernesto Giuseppe Alfieri, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che ha ideato e sostenuto fin dall’inizio la manifestazione. 

Alfieri ha ricordato poi la volontà della Fondazione di lasciare nel nome di Dante “qualcosa che duri nel tempo”, ed ecco il progetto per il nuovo portale di San Francesco, la basilica di Dante, che l’autore, il celebre scultore Mimmo Paladino, illustrerà venerdì sera; ha poi citato la frase tratta dal Purgatorio che fa da titolo all’edizione di quest’anno, “per quella pace / ch'i' credo che per voi tutti s'aspetti”, riferendola in particolare al conflitto tra Russia e Ucraina e sottolineando come tutti speriamo che la pace arrivi, e che arrivi in fretta.

Nel corso dell’inaugurazione, durante la quale sono intervenuti il direttore artistico di Dante2021+1 Domenico De Martino, Nicoletta Maraschio, presidente onoraria dell’Accademia della Crusca, e l’assessore comunale alla cultura Fabio Sbaraglia, si sono succeduti due incontri: il primo proprio con un rappresentante della cultura ucraina, il poeta Boris Chersonskij, che ha parlato con lo slavista Marco Sabbatini della presenza di Dante nella poesia ucraina del passato e del presente e che oggi alle 17, sempre ai Chiostri, presenterà alcune delle sue opere.

Al secondo incontro ha partecipato il presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni dantesche del settimo centenario, Carlo Ossola, con lo scrittore argentino-canadese Alberto Manguel, in una conversazione che ha preso le mosse dal libro con testi dello stesso Manguel e le foto di Nicola Smerilli “Dante. Orizzonti dell'esilio / The Landscapes of Exile”, edito da Olschki. 

Una parte delle immagini del libro è esposta nei Chiostri, in una mostra che porta lo stesso titolo e che rispecchia la lettura di Manguel della commedia “come libro elementare, cioè dei quattro elementi principali”, ha spiegato Ossola: acqua, aria, terra e fuoco nel loro vicendevole trasmutarsi. “Molto spesso trattiamo la Commedia come un oggetto fisico” ha concluso lo studioso. “Lo è, perché è stata scritta; ma, come dice Dante stesso, è anche un oggetto metafisico. Dobbiamo uscire dalla bruta materialità.” 

Patrizia Luppi

 


© copyright la Cronaca di Ravenna

CONDIVIDI

Altro da:
Cultura

Concorso “Contemporaneamente Sapori e Arte”: esposte le opere finaliste con premiazione dei vincitori

La mostra, che proseguirà fino al 1° ottobre presso Pallavicini 22 Art Gallery, apre ...

Concorso “Contemporaneamente Sapori e Arte”: esposte le opere finaliste con premiazione dei vincitori

La mostra, che proseguirà fino al 1° ottobre presso Pallavicini 22 Art Gallery, apre ...

‘Aida e Meris’ si aggiudica il concorso fotografico di 50&PIU’ Abbracciamo i nonni

Le cinque foto premiate e altre quindici significative saranno esposte presso le ...

‘Aida e Meris’ si aggiudica il concorso fotografico di 50&PIU’ Abbracciamo i nonni

Le cinque foto premiate e altre quindici significative saranno esposte presso le ...

Al Museo Classis due nuove sezioni dedicate al mosaico antico

Inaugurazione venerdì 29 settembre per “Abitare a Ravenna” e “Pregare a Ravenna”, ...

Al Museo Classis due nuove sezioni dedicate al mosaico antico

Inaugurazione venerdì 29 settembre per “Abitare a Ravenna” e “Pregare a Ravenna”, ...

CNA parti

Un libro per te

Martinelli, «che cosa significa lavorare nel coro?»

Nel suo ultimo libro spiega che va educato con la poesia, il canto e il moviment ...

Sopra le righe

Architettura, «una nuova visione con al centro la qualità». INTERVISTA

Come sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato. Ne parla Marco ...

Salvò al mondo la Domus dei Tappeti di Pietra

RavennAntica intitoli uno spazio pubblico a Ezio Fedele Brini

Prospettiva Dante. Giancarlo Giannini incanta il pubblico

L'attore italiano ha aperto la XII edizione del festival promosso dalla Fondazione ...

Celebrato il 702esimo annuale di Dante. LE FOTO

Dalla prolusione alla Biblioteca Classense all'Offerta dell'Olio

Alluvione/ Oltre 600 firme per la petizione “Stop al pagamento delle utenze"

Promossa da una cittadina di Fornace Zarattini, Alessandra Musumeci. «Eni, Hera, ...

Prospettiva Dante/ Il festival dedicato al Poeta con Giannini, Patty Pravo e Linus

Dal 13 al 17 settembre dodicesima edizione dell'evento promosso dalla Fondazione ...

Paul Cayard e Carlo Borlenghi inaugurano la mostra "Il Moro di Venezia / America’s Cup 1992"

Anteprima il 29 agosto. Apertura ufficiale il 5 settembre

"Dante poeta-scrittore". La targa più offensiva, l'ennesima persecuzione

Dis-ORDINE: «In Italia esistono 3793 targhe a lui dedicate. In nessun luogo al mondo ...