Cronaca
Trasporti, sciopero di bus e traghetto contro le aggressioni al personale. La Cgil: «Situazione intollerabile»
Venerdì 16 settembre nelle fasce orarie dalle 8.30 alle 12 e dalle 17,30 alle 21,30
![Trasporti, sciopero di bus e traghetto contro le aggressioni al personale. La Cgil: «Situazione intollerabile»](/file/articoli/th/articoli_637987760180419764.jpg)
15 settembre 2022 - Venerdì 16 settembre è in programma uno sciopero nazionale di 8 ore indetto dalle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisacisal e Ugl Fna.
Potrebbero verificarsi ripercussioni sul normale servizio di trasporto pubblico locale (e sul servizio traghetto nel bacino di Ravenna) che non sarà garantito nelle fasce orarie dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 21.
Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro lo hanno proclamato in considerazione delle violente e reiterate aggressioni a conducenti, controllori, capi stazione, addetti a traghetti e vaporetti, registrate su tutto il territorio nazionale negli ultimi mesi. Simili episodi sono avvenuti anche in territorio romagnolo nei bacini di Start Romagna.
Lo sciopero si svolgerà, nella provincia di Ravenna, dalle 8,30 alle 12 e dalle 17,30 alle 21,30 e coinvolgerà il personale urbano, suburbano ed extraurbano e servizi accessori.
“Scioperiamo - spiegano le organizzazioni sindacali - di fronte a una situazione intollerabile su cui bisogna intervenire subito. A tutt’oggi non si è registrato alcun intervento a tutela del personale da parte dei datori di lavoro e neanche da parte del legislatore con specifici provvedimenti indirizzati a prevenire e scoraggiare le aggressioni al personale dei mezzi pubblici.
Servono provvedimenti immediati - chiedono infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro - in assenza dei quali continueremo con forza a rivendicare la tutela di lavoratori e lavoratrici del trasporto pubblico locale. Siamo di fronte ad aggressioni fisiche e verbali.
Chiediamo un intervento concreto e sinergico che coinvolga il legislatore, le aziende e le istituzioni a tutela della sicurezza e dell’incolumità dei lavoratori. Occorre dare immediata attuazione al Protocollo sulla sicurezza sottoscritto a marzo con i Ministeri competenti.
Siamo consapevoli dei possibili disagi arrecati dallo sciopero e chiediamo solidarietà e comprensione da parte dell’utenza di fronte a una condizione di lavoro non tollerabile e che nonostante i ripetuti allarmi non è ancora stata risolta”.
Le motivazioni complete dello sciopero sono consultabili nell'avviso pubblicato sul sito web aziendale al link https://www.startromagna.it/news/venerdi-16-settembre-sciopero-nazionale-su-tutti-i-bacini/.
Alla precedente iniziativa di sciopero generale di 24 ore dello scorso 25 febbraio, l’adesione era stata del 52,90% nel bacino di Forlì-Cesena, del 49,24% nel bacino di Ravenna e del 41,03% nel bacino di Rimini.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Potrebbero verificarsi ripercussioni sul normale servizio di trasporto pubblico locale (e sul servizio traghetto nel bacino di Ravenna) che non sarà garantito nelle fasce orarie dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 21.
Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro lo hanno proclamato in considerazione delle violente e reiterate aggressioni a conducenti, controllori, capi stazione, addetti a traghetti e vaporetti, registrate su tutto il territorio nazionale negli ultimi mesi. Simili episodi sono avvenuti anche in territorio romagnolo nei bacini di Start Romagna.
Lo sciopero si svolgerà, nella provincia di Ravenna, dalle 8,30 alle 12 e dalle 17,30 alle 21,30 e coinvolgerà il personale urbano, suburbano ed extraurbano e servizi accessori.
“Scioperiamo - spiegano le organizzazioni sindacali - di fronte a una situazione intollerabile su cui bisogna intervenire subito. A tutt’oggi non si è registrato alcun intervento a tutela del personale da parte dei datori di lavoro e neanche da parte del legislatore con specifici provvedimenti indirizzati a prevenire e scoraggiare le aggressioni al personale dei mezzi pubblici.
Servono provvedimenti immediati - chiedono infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro - in assenza dei quali continueremo con forza a rivendicare la tutela di lavoratori e lavoratrici del trasporto pubblico locale. Siamo di fronte ad aggressioni fisiche e verbali.
Chiediamo un intervento concreto e sinergico che coinvolga il legislatore, le aziende e le istituzioni a tutela della sicurezza e dell’incolumità dei lavoratori. Occorre dare immediata attuazione al Protocollo sulla sicurezza sottoscritto a marzo con i Ministeri competenti.
Siamo consapevoli dei possibili disagi arrecati dallo sciopero e chiediamo solidarietà e comprensione da parte dell’utenza di fronte a una condizione di lavoro non tollerabile e che nonostante i ripetuti allarmi non è ancora stata risolta”.
Le motivazioni complete dello sciopero sono consultabili nell'avviso pubblicato sul sito web aziendale al link https://www.startromagna.it/news/venerdi-16-settembre-sciopero-nazionale-su-tutti-i-bacini/.
Alla precedente iniziativa di sciopero generale di 24 ore dello scorso 25 febbraio, l’adesione era stata del 52,90% nel bacino di Forlì-Cesena, del 49,24% nel bacino di Ravenna e del 41,03% nel bacino di Rimini.
![](/images/favicon.png)
© copyright la Cronaca di Ravenna
Altro da:
Cronaca
![Biscotti Saltari Biscotti Saltari](/file/banner/banner_76.jpg)