Accensione riscaldamento. Le nuove regole. Ravenna è nella "Zona E" | la CRONACA di RAVENNA

Accensione riscaldamento. Le nuove regole. Ravenna è nella "Zona E"

Termosifoni accesi dal 22 ottobre al 7 aprile

08 settembre 2022 - Tra le nuove regole allo studio del governo per risparmiare gas ci sono i tempi di accensione, la temperatura e gli orari di funzionamento di condomini, case, uffici e negozi. Ecco cosa prevede il piano del ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani per risparmiare gas ed evitare il razionamento, che farà parte di un decreto attuativo pubblicato entro settembre.

Il piano dovrebbe portare a un risparmio di gas metano stimato di oltre 2,6 miliardi di metri cui per le abitazioni e di più di 60 milioni di metri cubi per gli uffici. In totale con le altre misure, si prevede di tagliare i consumi di 5,3 miliardi di metri cubi.
Prevede anche il funzionamento dei radiatori a una temperatura più bassa rispetto a quella prevista in situazioni normali, in particolare il riscaldamento andrà regolato a 1 grado in meno nelle abitazioni, negli uffici e nei negozi (i termosifoni non potranno superare i 19 gradi) e 2 gradi in meno per gli edifici industriali, quelli artigianali e assimilabili (quindi temperature fino a 17 gradi).

In entrambi i casi è previsto un margine di tolleranza di 2 gradi in più o in meno; l’orario di accensione del riscaldamento nell’autunno-inverno 2022-2023 ridotto di 1 ora al giorno  in tutte le zone climatiche d’Italia a eccezione della zona F (la più fredda) dove non ci saranno limitazioni per i termosifoni; rinvio di una o due settimane dell’accensione del riscaldamento e anticipo dello spegnimento dei termosifoni di 1 o 2 settimane, a seconda della zona climatica.

Il periodo di accensione del riscaldamento cambia in base alle zone climatiche d’Italia, che sono 6:

- Zona F (la più fredda) – le Alpi come quelle di Belluno e di Trento. Il piano conferma che non ci sono limitazioni per il periodo e l’orario di accensione del riscaldamento anche per il 2022;

- Zona E – i termosifoni si accendono dal 22 ottobre e vengono spenti il 7 aprile, per un periodo di massimo 13 ore al giorno. Quindi un’ora in meno al giorno, accensione una settima dopo rispetto al normale e spegnimento una settimana prima.
Qui ricadono le province di Alessandria, Aosta, Asti, Bergamo, Biella, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Novara, Padova, Pavia, Sondrio, Torino, Varese, Verbania, Vercelli e Bologna, Bolzano, Ferrara, Gorizia, Modena, Parma, Piacenza, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini e Rovigo, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Verona, Vicenza, Arezzo, Perugia, Frosinone, Rieti, Campobasso, Enna, L’Aquila e Potenza.

- Zona D – la data di accensione del riscaldamento è l’8 novembre 2022 e il periodo va avanti fino al 7 aprile, con un orario massimo di funzionamento dei termosifoni che non può superare le 11 ore al giorno.
Dunque, termosifoni accesi un’ora in meno, in “ritardo” di una settimana. Verranno spenti 7 giorni prima rispetto al normale.
Interessa le province di Avellino, Ancona, Ascoli Piceno, Caltanissetta, Chieti, Forlì, Firenze, Genova, Grosseto, Isernia, Livorno e Lucca. Comprende inoltre Macerata, Massa Carrara, Foggia, Matera, Nuoro, Pesaro, Pisa, Pistoia, Prato, Pescara, Roma, Siena, Terni, Teramo, Vibo Valentia e Viterbo.

- Zona C – il riscaldamento si accende dal 22 novembre al 23 marzo, fino a 9 ore al giorno.
Quindi accensione una settimana dopo e spegnimento dei termosifoni una settimana dopo, con un’ora di funzionamento in meno al giorno.
La zona comprende la fascia adriatica nord e le province di Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari e Taranto.

- Zona B – via libera ai termosifoni singoli e centralizzati dal 8 dicembre al 23 marzo, per massimo 7 ore al giorno.
Riscaldamento acceso una settimana dopo a dicembre 2022 e spento una settimana prima ad aprile. L’orario di funzionamento cala di un’ora.
Qui ricadono le province di Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa e Trapani. Si potranno accendere i termosifoni dal primo dicembre al 31 marzo.

- Zona A – riscaldamento dal 8 dicembre  al 7 marzo per 5 ore massimo al giorno.
Anche in questo caso l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento variano di una settimana, con l’orario di funzionamento che scende di 60 minuti.
Questa zona comprende le aree più calde d’Italia come le isole di Linosa e Lampedusa e Porto Empedocle.

Sono escluse dal calendario le cosiddette “utenze sensibili”, come gli ospedali e le case di ricovero.

 

PIANO NAZIONALE DI CONTENIMENTO DEI CONSUMI DI GAS NATURALE


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