Cronaca
Ausl Romagna: Mattia Altini in Regione, Francesca Bravi direttore sanitario
Gli spostamenti previsti per le prossime settimane
02 settembre 2022 - Mattia Altini, direttore sanitario dell’Ausl Romagna, lascerà presto il suo incarico per ‘emigrare’ in Regione. Il suo posto potrebbe essere affidato a Francesca Bravi, che attualmente riveste la carica di direttrice del presidio ospedaliero di Ravenna.
Altini, diventato direttore sanitario il 13 luglio 2020, ha affrontato insieme alla collega Bravi – nominata nel febbraio 2021 – il periodo più duro della pandemia da Covid-19, quello a cavallo fra la seconda e la terza ondata. Particolarmente impegnativo, è stato per esempio il lavoro di tracciamento dei contatti dei pazienti risultati positivi, in un momento in cui le vaccinazioni progredivano e, di pari passo, si riducevano i ricoveri ospedalieri.
Da segnalare che, lo scorso aprile, Altini è stato anche confermato presidente della Società Italiana di Leadership e Management in Medicina (Simm), carica che ricopre dal 2018. Nato a Forlì, classe 1974, ha una laurea in Medicina e chirurgia, una specializzazione in Igiene e medicina preventiva e un dottorato in Sanità pubblica e medicina del lavoro. Nel suo curriculum, ci sono anche incarichi di docenza di alta formazione e master universitari nelle università di Urbino, “Sacro Cuore” di Ferrara e Perugia.
L’alfonsinese Bravi, dopo la laurea e un dottorato sulla Valutazione dei servizi sanitari, ha lavorato per alcuni anni all’azienda ospedaliero-universitaria “Sant’Anna” di Ferrara, dove era responsabile per i settori di accreditamento, qualità, ricerca e innovazione. Da quando ha iniziato a lavorare all’ospedale di Ravenna si è particolarmente impegnata nell’ambizioso progetto della Palazzina maternità, infanzia e adolescenza, dove finiranno sia la parte dell’Ostetricia che quella della Pediatria.
Altini, diventato direttore sanitario il 13 luglio 2020, ha affrontato insieme alla collega Bravi – nominata nel febbraio 2021 – il periodo più duro della pandemia da Covid-19, quello a cavallo fra la seconda e la terza ondata. Particolarmente impegnativo, è stato per esempio il lavoro di tracciamento dei contatti dei pazienti risultati positivi, in un momento in cui le vaccinazioni progredivano e, di pari passo, si riducevano i ricoveri ospedalieri.
Da segnalare che, lo scorso aprile, Altini è stato anche confermato presidente della Società Italiana di Leadership e Management in Medicina (Simm), carica che ricopre dal 2018. Nato a Forlì, classe 1974, ha una laurea in Medicina e chirurgia, una specializzazione in Igiene e medicina preventiva e un dottorato in Sanità pubblica e medicina del lavoro. Nel suo curriculum, ci sono anche incarichi di docenza di alta formazione e master universitari nelle università di Urbino, “Sacro Cuore” di Ferrara e Perugia.
L’alfonsinese Bravi, dopo la laurea e un dottorato sulla Valutazione dei servizi sanitari, ha lavorato per alcuni anni all’azienda ospedaliero-universitaria “Sant’Anna” di Ferrara, dove era responsabile per i settori di accreditamento, qualità, ricerca e innovazione. Da quando ha iniziato a lavorare all’ospedale di Ravenna si è particolarmente impegnata nell’ambizioso progetto della Palazzina maternità, infanzia e adolescenza, dove finiranno sia la parte dell’Ostetricia che quella della Pediatria.
Nella foto: Bravi e Altini, i primi a destra, con il direttore dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori in occasione della presentazione di Maria Giulia Sama primario della Medicina interna 2 
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