"Cara scuola quanto mi costi", per un quaderno anche il 30% in più | la CRONACA di RAVENNA

"Cara scuola quanto mi costi", per un quaderno anche il 30% in più

Il nostro viaggio nelle cartolibrerie tra aumenti della carta e scorte di magazzino. Assurdo che in Italia non si possanno scaricare le spese scolastiche

25 agosto 2022 - Il caro bollette così come il rincaro delle materie prime avranno forti incidenze anche sui prodotti delle cartolibrerie, ormai è una certezza. Anche se ancora ci si sta godendo gli ultimi sprazzi d’estate, per le famiglie con bambini è già tempo di pensare a tutto ciò che servirà per il nuovo anno scolastico.

«Il prezzo della carta è salito alle stelle – ricorda Bruno Simione, titolare della Cartolibreria dello studente di Ravenna –. Basti pensare che una risma di carta per stampante, ci costa quasi cinque volte di più rispetto al passato. Sono riuscito a mantenere fermi i prezzi per 4/5 anni ma ora qualche ritocco è necessario.
Ho persino avvisato, già a giugno, alcuni dei miei più affezionati clienti, invitandoli ad anticipare l’acquisto dei materiali in lista per i ragazzi. Per me è un modo di smaltire il magazzino e per loro di risparmiare un po’. Le nuove forniture, infatti, prevedono inevitabilmente rialzi di cui non posso più farmi completamente carico. Alcuni prodotti di cancelleria, come i quaderni maxi o la colla aumenteranno del 20-30%. Minore invece è la crescita dei prezzi per cartelle/zaini, diari e astucci».

Il prezzo di un buono zaino marca Seven è intorno ai 70-80 euro a seconda dei modelli, si sale verso i 130 solo per gli speciali zaini ergonomici tedeschi della Ergon Be2 che la Cartolibreria dello studente consiglia ai genitori particolarmente attenti alla schiena dei ragazzi. I diari oscillano dai 16,90 ai 18,90 euro mentre l’astuccio è sui 31 euro, quello della Seven che contiene anche le super mine. C’è poi il discorso dei libri.

«Mi sembra assurdo – aggiunge Simione – che in Italia non si possano scaricare le spese scolastiche che pesano fortemente sui bilanci familiari. Per le prime superiori si spende circa 350 euro, solo per i libri, si scende a 300 per le prime medie».

Vuol essere fiduciosa Antonella Castellucci della cartolibreria Giro Girotondo di Ravenna, anche se di questi tempi non è facile. «Nel nostro settore abbiamo cercato di mantenere il più possibile i prezzi – racconta – ma qualche aumento c’è stato. Comprando direttamente dalle aziende, i prodotti ci arrivano già prezzati, facciamo quello che possiamo. Da parte mia ho la fortuna di avere un magazzino fornito da smaltire, ma con il ‘caro energia’, se non cambierà qualcosa, sarà presto necessario correre ai ripari».

Castellucci conferma i prezzi del collega Simione per quanto riguarda zaini, astucci e diari, che – se scelti di qualità – sono destinati a durare nel tempo, ma fa notare piccoli cambiamenti nell’acquisto. «Le persone stanno molto attente – aggiunge –, e controllano bene ciò che hanno in casa, prima di comprare nuovo materiale didattico. Un bel quaderno costa 2 euro, ma sono in tanti a richiederci il pacco economico da dieci al costo di un euro a quaderno. A ogni modo si vede la differenza con l’anno scorso che, alla fine, è stato uno dei più belli della mia carriera».

Fin qui le cartolibrerie, cosa cambia invece se ci si rivolge alla grande distribuzione? «In generale il comparto cartoleria – fanno sapere da Coop Alleanza 3.0 – i prezzi sono saliti del 6-8%, in ogni caso meno rispetto al resto della spesa dove il rincaro è stato del 10-12%. Gli aumenti più marcati riguardano la carta, tra il 10 e il 30% per le risme, invece per la cancelleria ‘minuta’ non si va oltre un più 5-8% e per zaini e astucci un più 3-5%».
Secondo un’elaborazione dati effettuata dalla direzione merci Coop, la spesa media di ciascun socio della cooperativa per il ‘back to school’ si attesterà su circa 230 euro per il periodo luglio/settembre, mentre nell’arco dell’intero 2022 sarà pari a circa 557 euro.

«Per quanto ci riguarda – afferma Paolo De Lorenzi, titolare di Conad Superstore Galilei e Fontana a Ravenna –, abbiamo effettuato solo piccoli ritocchi nell’ordine di 10-30 centesimi sui prodotti di cartoleria. Ma se non cambierà il contesto di crisi internazionale, c’è da aspettarsi presto un rincaro ben più evidente dei prezzi di quaderni e album. Per quest’anno i prezzi dei libri scolastici saranno in linea con gli anni precedenti, ormai si è stampato… E poi il governo è intervenuto per calmierare i prezzi, anche se gli editori stanno soffrendo molto a causa degli aumenti esagerati della carta».
r.b.  


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