Cronaca
Il "Piatto Sospeso" alla Festa dell'Unità
All’interno degli spazi sarà esposto un QR Code per invitare alla libera donazione attraverso Satispay
![Il Piatto Sospeso alla Festa dell'Unità](/file/articoli/th/articoli_637968767928341967.jpg)
23 agosto 2022 - Alla Festa Provinciale dell’Unità di Ravenna dal 26 agosto sarà possibile sostenere il progetto “Piatto Sospeso” attraverso una donazione su Satispay. Inquadrando con il proprio smartphone un QR Code, affisso in diverse postazioni all’interno della manifestazione, sarà possibile offrire volontariamente una qualsiasi somma per donare pasti ‘a chi non ha’, tramite la collaborazione di ristoranti, produttori e negozianti di RavennaFood e SlowFood.
Pasti e ‘sportine’ di alimenti base, nel pieno rispetto delle politiche anti-spreco e di qualità gustative e salutistiche, tenendo conto delle diverse culture e di storiche e nuove povertà.
Alla Festa, il ‘Piatto Sospeso’ vuole testimoniare la volontà collettiva di superare le disuguaglianze sociali, quantomeno per contrastare la povertà alimentare, un nostro bisogno primario, anche nella nostra realtà.
Per questo, anche con il sostegno dell’amministrazione comunale, è nata Ecologia di Comunità che, raccogliendo al suo interno la maggioranza delle esperienze di volontariato e di cittadinanza attiva presenti in città, ha iniziato a costruire una nuova consapevolezza sul tema del disagio economico, sociale e alimentare che, unitamente alle organizzazioni che da tempo lavorano in questi settori (Caritas Diocesana di Ravenna, Caritas Diocesana di Russi, CittAttiva di via Carducci, Mensa di Fraternità del Borgo San Rocco, Progetto Crescita, il Solco di Via Oriani e Re dei Girgenti di via Mangagnina e Ora e Sempre Resistenza) insieme alle imprese di RavennaFood e SlowFood Ravenna ha prodotto come prima soluzione il progetto ‘Piatto Sospeso’.
Allo stand dell’Arci all’interno della Festa dell’Unità, vi è una postazione del ‘Piatto Sospeso’ per donazioni e informazioni sul progetto.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Pasti e ‘sportine’ di alimenti base, nel pieno rispetto delle politiche anti-spreco e di qualità gustative e salutistiche, tenendo conto delle diverse culture e di storiche e nuove povertà.
Alla Festa, il ‘Piatto Sospeso’ vuole testimoniare la volontà collettiva di superare le disuguaglianze sociali, quantomeno per contrastare la povertà alimentare, un nostro bisogno primario, anche nella nostra realtà.
Per questo, anche con il sostegno dell’amministrazione comunale, è nata Ecologia di Comunità che, raccogliendo al suo interno la maggioranza delle esperienze di volontariato e di cittadinanza attiva presenti in città, ha iniziato a costruire una nuova consapevolezza sul tema del disagio economico, sociale e alimentare che, unitamente alle organizzazioni che da tempo lavorano in questi settori (Caritas Diocesana di Ravenna, Caritas Diocesana di Russi, CittAttiva di via Carducci, Mensa di Fraternità del Borgo San Rocco, Progetto Crescita, il Solco di Via Oriani e Re dei Girgenti di via Mangagnina e Ora e Sempre Resistenza) insieme alle imprese di RavennaFood e SlowFood Ravenna ha prodotto come prima soluzione il progetto ‘Piatto Sospeso’.
Allo stand dell’Arci all’interno della Festa dell’Unità, vi è una postazione del ‘Piatto Sospeso’ per donazioni e informazioni sul progetto.
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