Immigrati, elezioni, Open Arms. Ecco Salvini a ruota libera | la CRONACA di RAVENNA

Immigrati, elezioni, Open Arms. Ecco Salvini a ruota libera

Il segretario della Lega a Milano Marittima per presentare la festa del partito che si apre stasera

31 luglio 2020 - E’ un Matteo Salvini tranquillo quello che questa mattina ha presentato insieme a Jacopo Morrone (segretario Lega Romagna e parlamentare) la festa del partito che si apre questa sera a Cervia.
“Stamattina sono sceso in spiaggia alle 8, leggo che un giornale nazionale oggi parla di umore nero, non mi conoscete, io oggi sono una persona tranquilla e felice, anzi, se c’è qualcuno che ha sbagliato i suoi conti è chi ieri in parlamento alzava il dito per accusare. Quindi, l’umore nero lo lascio volentieri a Renzi, che non so come dorma con la sua coscienza, e io mi tengo ben stretto l’affetto di tanta gente. Per me la politica in questi tre giorni è una parentesi che lascio a Renzi, Conte, Di Maio e Zingaretti”.

La prima ‘stoccata’ arriva dopo i ringraziamenti a militanti, volontari, organizzatori e sindaci della Romagna e dell’Emilia che si danno da fare per questa cinque giorni: “quest’anno dura di più la festa della mia vacanza, farò pochi giorni di pausa con i figli in Romagna e in Toscana, per ricordare quanto è bello il nostro mare, e di quanto ci sia bisogno di turisti che pagano e non di turisti che sbarcano, questa è la differenza fondamentale”.

“I dati aggiornati a stamattina – prosegue - dicono che è il peggior luglio degli ultimi anni, un disastro, l’anno scorso eravamo fermi a mille arrivi o poco più, quest’anno abbiamo sfondato quota 6mila, +500%. Penso che se oggi si facesse un sondaggio, il 90% degli italiani mi chiederebbe di rifare la stessa cosa, io non cambio e siccome torneremo al governo, torneremo a blindare i porti.

Sugli immigrati, l’affondo al governo arriva pesante. “Io non penso che al governo siano solo incapaci, io penso che siano complici, che sia una precisa strategia, quella del casino, casino generale, perché è l’unico modo per rimanere attaccati alla poltrona, stato di emergenza senza emergenza e processo a chi ferma gli sbarchi.

Oggi i maggiori focolai sono legati all'immigrazione, quindi, Dio non voglia, se dovesse tornare a succedere qualcosa abbiamo nomi e cognomi dei responsabili. Che il Comune di Treviso sia sui giornali di mezzo mondo come il focolaio italiano con 129 positivi perché gli immigrati in una caserma sono positivi, è qualcosa che grida vendetta al mondo. E fa bene il sindaco di Treviso a chiedere i danni allo stato italiano. In questo momento il governo non fa nulla per impedire gli sbarchi, si sta rendendo protagonista di un enorme favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e questo è un reato”.

Salvini ha poi definito “terrorismo a reti unificate” il bollettino dei morti che va in onda tutti i giorni. “Ieri il covid ha segnato 5/6 morti, ma sempre ieri sono morte 1800 persone per incidenti stradali, infarto, suicidio. Non sono un complottista, ma sono arrivato alla conclusione che a qualcuno politicamente ed economicamente conviene alimentare la paura”.

Tra l’altro gli italiani hanno rispettato tutte le norme e pagato un prezzo enorme. “E aver dichiarato agli occhi del mondo lo stato di emergenza senza emergenza fino a ottobre, non è un bello stimolo a venire in Italia. Sono vicino agli imprenditori, albergatori e ristoratori, perché far quadrare i bilanci di un albergo, di un ristorante con la metà della gente dentro è complicato. Si commenta che il sabato e la domenica Milano Marittima e Forte dei Marmi sono piene, ma quanta gente c’è in giro dal lunedì al giovedì?
Ieri un giornale pubblicava una mia foto con gli ombrelloni vuoti intorno, ma è giovedì sera in spiaggia a Milano Marittima, chiaro che non c'è la folla. Faccio i migliori auguri alla Romagna, si è rialzata dalla tempesta e dalle trombe d’aria, si rialzerà anche dal virus sicuramente".

Fino al 20 settembre pochi giorni di vacanza, si vota in sette regioni e l’agenda di Salvini è piena.
Ma oggi tocca alla festa “dove c’è il meglio della buona amministrazione della Lega, sono contento che venga anche quel galantuomo di Attilio Fontana che tra due anni e mezzo tornerà a chiedere il giudizio ai lombardi e sono convinto che verrà non rieletto ma strarieletto, perché un conto è il desiderio di qualche magistrato e qualche giornalista, un conto è la vita reale in Lombardia. Poi Luca Zaia, Susanna Ceccardi, i nostri sindaci.

Fontana l’ho sentito ieri, è più determinato che mai. Se uno è un delinquente e viene beccato si preoccupa, se è una persona per bene e viene accusato non si preoccupa, si incazza. Noi siamo determinati ad andare fino in fondo, ovunque. Il tempo è galantuomo, e gli italiani sanno distinguere le persone per bene da quelle che lo sono meno. Io ho fatto il mio lavoro, Fontana sta facendo il suo lavoro, non vedo l’ora che arrivi il 20 settembre, il voto delle regionali farà giustizia di tante chiacchiere e tante bugie”.

Sulla vicenda Open Arms, Salvini ha detto che “a differenza di altri che ieri sono intervenuti in parlamento, non sono mai andato in un’aula di tribunale da imputato, ho cominciato a fare il consigliere comunale a Milano nel 1993, in 27 anni non ho mai avuto mezza inchiesta per un euro, è il primo processo che affronterò per la politica”.

Non teme ripercussioni sull’esito delle elezioni. “Avrei voluto avervi con me come una mosca sulla mia spalla questa mattina, la gente un po’ ride un po’ s’incazza 'ma come, ti abbiamo votato, ti abbiamo pagato lo stipendio per fermare gli sbarchi, hai fermato gli sbarchi e ti mandano a processo', è surreale.
Spero di non trovare un Palamara, un cugino di Palamara, un’amante di Palamara in tribunale a Catania, la prima udienza è il 3 ottobre, dopo le regionali, prima vinciamo le regionali poi andiamo a festeggiare a Catania.
La seconda udienza dovrebbe essere a Palermo e mi sembra anche giusto, perché così copro sia la Sicilia orientale che quella occidentale. Faccio un appello, se mi invitano anche a Ragusa e Agrigento riesco a coprire tutta quella splendida isola, tanto sicuramente due processi li tirano fuori da qualche altra parte. Vado lì con estrema curiosità, con la tranquillità di non aver fatto nulla di male”.

Duecento avvocati gli hanno scritto per mettersi a disposizione come difesa legale gratuita, “stavo pensando di organizzare dei pullman da tutta Italia per andare in visita guidata a Catania.
Non ho mai avuto bisogno di un avvocato, ma il mio avvocato Giulia Bongiorno mi dice ‘Matteo però vai prudente, perché nei tribunali si sa quando si entra e non quando si esce’, gli avversari la useranno contro, facciano pure”.

Alla domanda se ha voglia di vedere Conte, Di Maio e Toninelli con lui a Catania, risponde: “chi se ne frega, meno li vedo più sono contento, poi è evidente quello che ho fatto non l’ho fatto da solo, ma ne sono orgoglioso e ne erano orgogliosi anche loro, poi purtroppo per la poltrona c’è chi vende l’anima al diavolo.
Non mi interessa coinvolgere altri, ognuno risponde alla sua coscienza, io vado in giro a testa alta, qualcuno si vergogna, giustamente. Sceglieranno gli avvocati, non sono esperto di strategie legali”.
E questa frase, per la verità, suona quasi sibillina: nell’eventualità, non sarebbe una sua scelta politica, ma una decisione degli avvocati…
Salvini ha ringraziato Giovanni Tria, ministro all’Economia e alle Finanze nel primo governo Conte. Ieri in una intervista televisiva ha detto: “quello che abbiamo fatto l’abbiamo fatto tutti insieme”. “Non è iscritto alla Lega, era un ministro tecnico, esterno, professore alla Facoltà di Economia e commercio all’università di Roma. Questa notte gli ho mandato un messaggino per ringraziarlo. Lui mi ha risposto 'Matteo, è la sola verità'. Solo un palo della luce può pensare che le politiche sull’immigrazione non fossero condivise dall’intero governo”.

La legge Severino nel suo caso entrerebbe in vigore solo con la condanna in via definitiva, “quindi dovrei avere non uno ma quattro giudici che mi danno del criminale. Io conto di non andare nemmeno a processo. Per lo stesso presunto reato già due tribunali mi avevano archiviato ancora prima di cominciare. Questo è un processo made in Palamara, fortunatamente i giudici alla Palamara sono l’estrema minoranza perché gli altri sono persone libere. Conto che ci sia un minimo si serietà quindi non prendo nemmeno in considerazione l’ipotesi”.

E ribadisce la sua linea. “Il tempo è galantuomo, noi avremo l’onore, quando arriverà una richiesta di processo per qualcun altro di qualche altro colore politico, di dire che un conto sono le idee, altro conto sono i tribunali politici, i plotoni, io non amo vincere coi plotoni e i tribunali politici. Capisco che Renzi a differenza mia abbia problemi giudiziari ben diversi, a lui probabilmente 200 avvocati servono, a me ne basta uno, detto questo non mi tocca, sono più tranquillo oggi di quanto non lo fossi ieri”.

Infine, il tema caldo delle elezioni. “Io ai sondaggi credo come ai virologi, andiamo a votare, facciamo un sondaggio in cabina elettorale, il primo sondaggio c’è il 20 settembre e a urne chiuse parleremo di chi prende i voti e di chi prende gli articoli sul Corriere e le interviste al tg1.

Senza eccedere in ottimismo, penso che le elezioni regionali del 20 settembre saranno finalmente non un articolo di fondo su un giornale o un sondaggio ma un voto reale. Penso che la Lega, e con la Lega l’intero centrodestra, avrà un’affermazione che qualcuno si ricorderà per qualche anno e la dimensione vera di quello che sono 5Stelle, Pd e Renzi verrà pesata dagli italiani. Io la mia idea di come andrà a finire ce l’ho, la scrivo su un fogliettino poi ci rivediamo il 22 settembre”.

Salvini si è detto contento del lavoro che la Lega sta facendo in Regione, la settimana scorsa è stata inaugurata la prima storica sede del partito in centro a Bologna, dove la primavera prossima si andrà al voto come a Milano, Roma, Torino, Napoli. Sono sfide affascinanti, perché sono cinque città, sono mezza Italia, tutte gestite da Pd o 5Stelle. Così come per le Regioni partiamo da 5 a 2 per loro e vinciamo tanto a pochi noi, così per i Comuni partiamo da 5 a 0 per loro e anche sui Comuni ho scritto sul bigliettino dal mio punto di vista come va a finire. Poi vediamo chi avranno premiato i cittadini ”.
MVV



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