Piscina comunale, al via la bonifica dei terreni dove avverrà l'ampliamento

12 agosto 2022 - Passando in quel tratto di viale Alberti che si trova esattamente nel retro della piscina comunale ‘Gianni Gambi’ di Ravenna, i ravennati più attenti avranno notato qualcosa d’insolito: la delimitazione dei campi con nastri segnaletici bianchi e rossi. E poi un cartello con scritto ‘Bonifica ordigni bellici’ a cura dell’impresa S.O.S. Bonifiche Srl di Padova, oltre all’indicazione ‘Ministero della Difesa. Vietato l’accesso’.

A chiarire di cosa si tratta è il Comune di Ravenna: «Sono operazioni di bonifica preventiva nell’area dove sarà realizzato l’ampliamento della piscina. Per legge, in previsione di costruzioni di edifici pubblici e su terreno ‘vergine’, si deve fare una bonifica in via precauzionale. Le operazioni sono in corso e finora non è stato trovato nulla».

Una volta terminate queste operazioni, quale sarà il prossimo passo? «Pubblicheremo – spiega l’assessore comunale allo Sport Giacomo Costantini – il bando di project per il rifacimento e la gestione. Il prima possibile, entro settembre». Il tempo corre visto che il termine ultimo per l’affidamento dei lavori è fissato per settembre 2023.

Inoltre, considerando che il progetto della nuova piscina sarà finanziato con i fondi del Pnrr, il completamento dell’opera dovrà avvenire entro e non oltre marzo 2026. Va ricordato, al riguardo, che il progetto è realmente ambizioso in quanto destinato a dare nuovo lustro alla piscina di Ravenna, affinché diventi sede ideale per ospitare eventi di rilievo nazionale e internazionale.

Nella nuova struttura saranno realizzate tre vasche: una prima da 51,5 per 25 metri con pontone galleggiante, utilizzato all’occorrenza per dividerla in due, tramutandosi dalla lunghezza olimpionica a due da 25 metri; una seconda da 25 per 21 metri con profondità di 1,80 metri; una terza da 21 per 15 metri con profondità 1,40 metri.

Attorno alla vasca principale sorgeranno poi due tribune, di cui una sul lato lungo per il pubblico da 492 posti e una sul lato corto da 468 posti, di cui 364 per il pubblico e 104 per gli atleti. Per le due vasche secondarie invece ci sarà una tribuna separata da 323 posti.

Nel complesso, quindi, i posti a sedere passeranno dai 659 di oggi ai 1.283 di domani. All’impianto sportivo, con circa dieci spogliatoi secondo le previsioni, si affiancheranno un centro benessere, un centro fitness, un bar e un ristorante.

Tre, in sintesi, le fasi di realizzazione. La prima riguarderà il lotto vicino all’attuale piscina, dove sarà costruita la vasca di 51,5 metri. Nel frattempo, l’attuale piscina continuerà a essere operativa.

Nella seconda fase invece è prevista la demolizione dell’area dove sarà realizzato il centro benessere, quella dove oggi sorge la piscina da 25 metri. In questa fase, sportivi e amatori potranno utilizzare la nuova piscina da 51,5 metri e ancora la vecchia da 50.

Nella terza e ultima fase, sarà eseguita la ristrutturazione completa della zona dove oggi si trova la vasca olimpionica, nella quale saranno costruite le due piscine da 25 e 21 metri, con i relativi spogliatoi, tribune e servizi.
r.b.


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