Cronaca
La Regione sulle Usca: "Intervento d'emergenza per salvare i contratti in scadenza"
Il direttore dell'assessorato Baldino: "Pronti a incontrare i sindacati, abbiamo atteso fino all'ultimo una proroga dal governo""
02 luglio 2022 - Dalla Regione Emilia-Romagna massima disponibilità al confronto con le organizzazioni sindacali per definire tutti gli aspetti relativi alle Usca, le Unità Speciali di Continuità Assistenziale.
Ad assicurarlo è Luca Baldino, direttore generale dell’assessorato regionale alla Salute, dopo la richiesta di chiarimenti da parte delle sigle sindacali Fimmg Emilia-Romagna e Snam Emilia-Romagna.
“Come Regione chiedevamo da tempo al Governo un provvedimento che superasse la scadenza del 30 giugno, che abbiamo atteso fino all’ultimo ma non è arrivato" spiega Baldino. A quel punto siamo dovuti intervenire, con la massima urgenza, per evitare che il personale si ritrovasse senza contratto e lasciasse l’incarico”.
“Era essenziale farlo subito, per non lasciare a casa a partire da ieri i professionisti e le professioniste che hanno lavorato con impegno in questi mesi- continua il direttore generale-: una necessità ancora più stringente in questo periodo, dove la carenza di medici è concreta”.
“Da parte della Regione resta ovviamente la massima disponibilità a incontrare le organizzazioni sindacali per definire gli aspetti che verranno riterranno opportuni" conclude Baldino. "E già lunedì ci sarà una immediata convocazione di un tavolo di confronto”.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Ad assicurarlo è Luca Baldino, direttore generale dell’assessorato regionale alla Salute, dopo la richiesta di chiarimenti da parte delle sigle sindacali Fimmg Emilia-Romagna e Snam Emilia-Romagna.
“Come Regione chiedevamo da tempo al Governo un provvedimento che superasse la scadenza del 30 giugno, che abbiamo atteso fino all’ultimo ma non è arrivato" spiega Baldino. A quel punto siamo dovuti intervenire, con la massima urgenza, per evitare che il personale si ritrovasse senza contratto e lasciasse l’incarico”.
“Era essenziale farlo subito, per non lasciare a casa a partire da ieri i professionisti e le professioniste che hanno lavorato con impegno in questi mesi- continua il direttore generale-: una necessità ancora più stringente in questo periodo, dove la carenza di medici è concreta”.
“Da parte della Regione resta ovviamente la massima disponibilità a incontrare le organizzazioni sindacali per definire gli aspetti che verranno riterranno opportuni" conclude Baldino. "E già lunedì ci sarà una immediata convocazione di un tavolo di confronto”.
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