Economia
Trasporto pubblico locale, calo di fatturato del 70%
Le proposte della Cna per favorire il rilancio del settore
03 luglio 2020 - La gravità della situazione del comparto trasporto persone, a parere di Andrea Zaganelli, Vice Presidente di Cna Fita Ravenna, è "evidente e richiede urgenti misure di sostegno per salvaguardare la sopravvivenza degli imprenditori che si occupano di noleggio con conducente (Ncc) auto o bus e taxi".
Da una ricognizione presso le imprese associate a CNA nei mesi di marzo, aprile e maggio emerge che il calo di fatturato aggregato per le imprese che si occupano di Trasporto pubblico locale è pari al 70% e il trasporto scolastico è azzerato. Nel Servizio di noleggio autobus si arriva a -73% e si segnala un calo dei ricavi del 90% per i singoli operatori Taxi e Ncc Auto.
Cna Fita ha inviato al Governo e alla Regione alcune proposte a sostegno di imprese e lavoratori. Le misure proposte chiedono "di rendere figurativi i contributi INPS e INAIL 2020 dovuti dai titolari e dai soci delle imprese, estendere la proroga della sospensione dei versamenti tributari sino a fine 2020 con l’avvio dei versamenti in 12 rate da gennaio 2021, prorogare al 31 dicembre 2020 tutte le aperture di credito e di anticipo su crediti, nonché dei prestiti rateali e sospensione delle rate di mutui e leasing, istituire il contributo a fondo perduto anche per il mese di maggio, estendere le disposizioni in materia di ammortizzatori sociali e riconoscere i costi sostenuti per i mesi da marzo a giugno dai servizi di trasporto scolastico".
La proposta di Cna Fita per la ripartenza del comparto e per garantire la sopravvivenza delle imprese e la tutela dei lavoratori prevede "di promuovere forme di maggior integrazione fra trasporto pubblico locale di linea, utilizzando auto e autobus a noleggio con conducente, favorendo così progetti di integrazione in aree a domanda debole. Occorre, inoltre, promuovere forme di incentivazione all’utilizzo di autobus turistici, minibus turistici, taxi e Ncc auto per raggiungere luoghi di vacanza e divertimento. Proposto, infine, un credito di imposta per le aziende che sottoscrivano accordi quadro per il tragitto casa-lavoro dei dipendenti o per le persone con difficoltà motoria".
© copyright la Cronaca di Ravenna
Da una ricognizione presso le imprese associate a CNA nei mesi di marzo, aprile e maggio emerge che il calo di fatturato aggregato per le imprese che si occupano di Trasporto pubblico locale è pari al 70% e il trasporto scolastico è azzerato. Nel Servizio di noleggio autobus si arriva a -73% e si segnala un calo dei ricavi del 90% per i singoli operatori Taxi e Ncc Auto.
Cna Fita ha inviato al Governo e alla Regione alcune proposte a sostegno di imprese e lavoratori. Le misure proposte chiedono "di rendere figurativi i contributi INPS e INAIL 2020 dovuti dai titolari e dai soci delle imprese, estendere la proroga della sospensione dei versamenti tributari sino a fine 2020 con l’avvio dei versamenti in 12 rate da gennaio 2021, prorogare al 31 dicembre 2020 tutte le aperture di credito e di anticipo su crediti, nonché dei prestiti rateali e sospensione delle rate di mutui e leasing, istituire il contributo a fondo perduto anche per il mese di maggio, estendere le disposizioni in materia di ammortizzatori sociali e riconoscere i costi sostenuti per i mesi da marzo a giugno dai servizi di trasporto scolastico".
La proposta di Cna Fita per la ripartenza del comparto e per garantire la sopravvivenza delle imprese e la tutela dei lavoratori prevede "di promuovere forme di maggior integrazione fra trasporto pubblico locale di linea, utilizzando auto e autobus a noleggio con conducente, favorendo così progetti di integrazione in aree a domanda debole. Occorre, inoltre, promuovere forme di incentivazione all’utilizzo di autobus turistici, minibus turistici, taxi e Ncc auto per raggiungere luoghi di vacanza e divertimento. Proposto, infine, un credito di imposta per le aziende che sottoscrivano accordi quadro per il tragitto casa-lavoro dei dipendenti o per le persone con difficoltà motoria".
© copyright la Cronaca di Ravenna