Economia
Nuova sede per il centro per l'impiego, andrà nella caserma di via di Roma
Il servizio viene potenziato per dare nuove risposte sul fronte occupazionale
28 luglio 2021 - Il Centro per l’impiego e l’Ufficio di collocamento mirato di Ravenna si trasferiranno in via di Roma, nei locali dell’ex caserma dei Carabinieri “P. Ragni”.
L’individuazione di una nuova sede fa seguito a un accordo a tre stipulato tra Agenzia regionale per il Lavoro dell’Emilia-Romagna, Comune e Provincia in attuazione del Piano di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro.
L’obiettivo è quello di contribuire al rafforzamento dei servizi pubblici per il lavoro sul territorio e di dotarli di strutture adeguate e del miglior assetto logistico, così da garantire a tutti i cittadini i più elevati standard qualitativi dei servizi.
I lavori di riqualificazione e ammodernamento, del valore complessivo di 2 milioni e 200mila euro, saranno finanziati per 1 milione e 800mila euro dall’Agenzia Regionale del Lavoro, per 300.000 euro dal Comune di Ravenna e per 100.000 euro dalla Provincia di Ravenna.
Il cronoprogramma delle fasi attuative dell’intervento prevede l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo entro il 31 dicembre 2021 e l’affidamento dei lavori entro il 28 febbraio 2022.
Gli spazi ospiteranno 54 postazioni per un totale di 19 postazioni di back office, un ufficio informativo e uno per la responsabile, 13 postazioni per colloqui di orientamento, 6 postazioni per colloqui e incrocio domanda-offerta e 14 postazioni per colloqui di accoglienza.
L’edificio si trova su una delle principali vie d’accesso al centro storico di Ravenna ed è facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria, mentre la presenza di due parcheggi pubblici nelle immediate vicinanze (il parcheggio Torre Umbratica e quello nel piazzale Giovan Battista Rossi) consentirà un accesso agevole anche con i veicoli.
Nell’ambito delle politiche per il lavoro Comune di Ravenna, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Agenzia regionale per il Lavoro e Camera di Commercio, sentito il Ministero del Lavoro, hanno inoltre sottoscritto l’accordo “Giovani, competenze e lavoro”, un’intesa interistituzionale per la realizzazione di azioni coordinate a supporto delle giovani generazioni da svilupparsi nel triennio 2021/23 a Ravenna, anche in relazione agli effetti negativi determinati dal momento storico attuale.
Le linee strategiche di intervento riguardano diversi ambiti: la scuola e la formazione, i servizi di orientamento, i servizi di incrocio di domanda e offerta di lavoro, lo sviluppo della mobilità europea e internazionale ed un coinvolgimento sempre maggiore degli enti locali nella progettazione delle misure di politica attiva, con particolare riguardo al mondo giovanile.
È prevista la creazione di un osservatorio sull’andamento del mercato del lavoro e di un gruppo di lavoro che si occuperà dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
“Il nostro primo impegno - dichiara Vincenzo Colla, assessore regionale allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro e formazione - deve essere quello di inserire i giovani nel mondo del lavoro, intervenendo in modo mirato e qualificato per motivarli e supportarli nelle scelte. In questa direzione, in particolare, va l’accordo sottoscritto oggi. Obiettivo ugualmente importante è quello di supportare le donne nella ricerca del lavoro e garantire a tutte le fasce deboli un’occupazione dignitosa, anche con progetti di riconversione delle competenze”.
"La sottoscrizione dell'accordo - evidenzia Mauro Giannattasio, Segretario generale della Camera di commercio di Ravenna - richiama e ci ricorda i valori della scuola, veicolo insostituibile di socialità per le giovani generazioni e, al tempo stesso, la sua necessaria apertura alla comunità di cui ciascuno di noi è parte. Investire nella scuola è la scelta più produttiva sia per le Istituzioni sia per le famiglie. Rinunciare alla formazione, o vivere la scuola senza impegno, è spesso l’anticamera dell’emarginazione, della povertà, talvolta dell’illegalità. La mobilità sociale oggi si è arenata: la scuola può farla ripartire, arrecando giustizia e sviluppo".
© copyright la Cronaca di Ravenna
L’individuazione di una nuova sede fa seguito a un accordo a tre stipulato tra Agenzia regionale per il Lavoro dell’Emilia-Romagna, Comune e Provincia in attuazione del Piano di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro.
L’obiettivo è quello di contribuire al rafforzamento dei servizi pubblici per il lavoro sul territorio e di dotarli di strutture adeguate e del miglior assetto logistico, così da garantire a tutti i cittadini i più elevati standard qualitativi dei servizi.
I lavori di riqualificazione e ammodernamento, del valore complessivo di 2 milioni e 200mila euro, saranno finanziati per 1 milione e 800mila euro dall’Agenzia Regionale del Lavoro, per 300.000 euro dal Comune di Ravenna e per 100.000 euro dalla Provincia di Ravenna.
Il cronoprogramma delle fasi attuative dell’intervento prevede l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo entro il 31 dicembre 2021 e l’affidamento dei lavori entro il 28 febbraio 2022.
Gli spazi ospiteranno 54 postazioni per un totale di 19 postazioni di back office, un ufficio informativo e uno per la responsabile, 13 postazioni per colloqui di orientamento, 6 postazioni per colloqui e incrocio domanda-offerta e 14 postazioni per colloqui di accoglienza.
L’edificio si trova su una delle principali vie d’accesso al centro storico di Ravenna ed è facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria, mentre la presenza di due parcheggi pubblici nelle immediate vicinanze (il parcheggio Torre Umbratica e quello nel piazzale Giovan Battista Rossi) consentirà un accesso agevole anche con i veicoli.
Nell’ambito delle politiche per il lavoro Comune di Ravenna, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Agenzia regionale per il Lavoro e Camera di Commercio, sentito il Ministero del Lavoro, hanno inoltre sottoscritto l’accordo “Giovani, competenze e lavoro”, un’intesa interistituzionale per la realizzazione di azioni coordinate a supporto delle giovani generazioni da svilupparsi nel triennio 2021/23 a Ravenna, anche in relazione agli effetti negativi determinati dal momento storico attuale.
Le linee strategiche di intervento riguardano diversi ambiti: la scuola e la formazione, i servizi di orientamento, i servizi di incrocio di domanda e offerta di lavoro, lo sviluppo della mobilità europea e internazionale ed un coinvolgimento sempre maggiore degli enti locali nella progettazione delle misure di politica attiva, con particolare riguardo al mondo giovanile.
È prevista la creazione di un osservatorio sull’andamento del mercato del lavoro e di un gruppo di lavoro che si occuperà dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
“Il nostro primo impegno - dichiara Vincenzo Colla, assessore regionale allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro e formazione - deve essere quello di inserire i giovani nel mondo del lavoro, intervenendo in modo mirato e qualificato per motivarli e supportarli nelle scelte. In questa direzione, in particolare, va l’accordo sottoscritto oggi. Obiettivo ugualmente importante è quello di supportare le donne nella ricerca del lavoro e garantire a tutte le fasce deboli un’occupazione dignitosa, anche con progetti di riconversione delle competenze”.
"La sottoscrizione dell'accordo - evidenzia Mauro Giannattasio, Segretario generale della Camera di commercio di Ravenna - richiama e ci ricorda i valori della scuola, veicolo insostituibile di socialità per le giovani generazioni e, al tempo stesso, la sua necessaria apertura alla comunità di cui ciascuno di noi è parte. Investire nella scuola è la scelta più produttiva sia per le Istituzioni sia per le famiglie. Rinunciare alla formazione, o vivere la scuola senza impegno, è spesso l’anticamera dell’emarginazione, della povertà, talvolta dell’illegalità. La mobilità sociale oggi si è arenata: la scuola può farla ripartire, arrecando giustizia e sviluppo".
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