Cultura
Riccardo Muti, ottant’anni vissuti nel mondo
Tra i suoi tanti viaggi in nome della musica, dal 1997 anche quelli delle Vie dell’Amicizia. La nostra gallery per festeggiare il Maestro
28 luglio 2021 - Riccardo Muti oggi compie ottant’anni. Una ricorrenza molto importante, che lo trova attivo e impegnato come sempre. Viaggio dopo viaggio, il Maestro, come viene chiamato per antonomasia, da decenni percorre il mondo incessantemente in nome della musica; ma la sua base resta sempre Ravenna, fin dal primo periodo del matrimonio con Cristina Mazzavillani, che ha sposato nel 1969.
Alla nostra città, Muti ha offerto e continua a offrire molto, in particolare con la sua presenza costante e assidua al Ravenna Festival, fondato dalla moglie e da lei animato per trent’anni. Con il Festival, Muti ha anche portato Ravenna nel mondo, grazie al ponte di solidarietà e fratellanza che dal 1997 i concerti delle Vie dell’Amicizia stabiliscono con i luoghi dove la musica può recare speranza e ristoro.
L’elenco è lungo, da Sarajevo a Damasco, da New York a Nairobi, da Teheran a Kiev e molte altre località ancora: una trentina di sedi dove dapprima con altre compagini, e da qualche anno con l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini da lui fondata, Riccardo Muti insieme con il Ravenna Festival ha anche coinvolto musicisti locali, in una ulteriore dimostrazione di solidarietà e comunione.
Per fare i nostri auguri al Maestro, in questa giornata di festa, abbiamo scelto venti immagini dall’imponente album delle Vie dell’Amicizia. Scatti di momenti ufficiali alternati ad altri informali, testimonianze di sentimenti genuini, dall’allegria allo sgomento, e di quell’unione tra le anime che solo la musica può instaurare.
Patrizia Luppi
DIDASCALIE
© copyright la Cronaca di Ravenna
Alla nostra città, Muti ha offerto e continua a offrire molto, in particolare con la sua presenza costante e assidua al Ravenna Festival, fondato dalla moglie e da lei animato per trent’anni. Con il Festival, Muti ha anche portato Ravenna nel mondo, grazie al ponte di solidarietà e fratellanza che dal 1997 i concerti delle Vie dell’Amicizia stabiliscono con i luoghi dove la musica può recare speranza e ristoro.
L’elenco è lungo, da Sarajevo a Damasco, da New York a Nairobi, da Teheran a Kiev e molte altre località ancora: una trentina di sedi dove dapprima con altre compagini, e da qualche anno con l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini da lui fondata, Riccardo Muti insieme con il Ravenna Festival ha anche coinvolto musicisti locali, in una ulteriore dimostrazione di solidarietà e comunione.
Per fare i nostri auguri al Maestro, in questa giornata di festa, abbiamo scelto venti immagini dall’imponente album delle Vie dell’Amicizia. Scatti di momenti ufficiali alternati ad altri informali, testimonianze di sentimenti genuini, dall’allegria allo sgomento, e di quell’unione tra le anime che solo la musica può instaurare.
Patrizia Luppi
DIDASCALIE
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