Politica
Bucci e Pantoli: "Il sindaco chiuda l'attuale canale Telegram"
I due esponenti della Pigna ritengono che il social venga utilizzato non più per informare sul Covid ma per la campagna elettorale
22 giugno 2021 - Maurizio Bucci e Paola Pantoli, co-capolista della lista civica La Pigna, chiedono al sindaco Michele de Pascale di chiudere il canale Telegram, nato per fornire informazioni ai cittadini in materia di Covid: "Se vuole, ne apra un altro e con dichiarati fini politici ed elettorali".
"L’ultima genialità della strategia di comunicazione intavolata da de Pascale e dal Pd ravennate per cercare di inchiodarsi alle loro ormai traballanti poltrone, è quella di utilizzare la chat telegram istituzionale attivata per le info sul Covid" scrivono Bucci e Pantoli.
"Il 19 Marzo 2020, in piena prima ondata, il Comune di Ravenna invitava pubblicamente i ravennati a iscriversi alla piattaforma di messaggistica Telegram, per restare aggiornati sui dati della pandemia e sui provvedimenti governativi in materia. Già allora noi de La Pigna subodorammo la strumentalizzazione di un canale istituzionale in favore della propaganda depascaliana. E gli ultimi avvenimenti ci danno ragione".
"Molti ravennati, circa 2700 a oggi, in buona fede si iscrissero al suddetto canale Telegram.
É così che gli ignari malcapitati, dopo aver ricevuto lo scorso 3 giugno l’ultimo aggiornamento sulla pandemia, ora vengono bombardati di messaggi elettorali, inviti a eventi e chi più ne ha più ne metta. Il tutto ovviamente in favore solo ed esclusivamente del sindaco uscente Michele de Pascale. E non ci risulta che agli iscritti sia stata data preventiva comunicazione del 'cambio d’uso'. Tanto che numerosi ravennati ci hanno chiamato per esternarci l'indignazione nei confronti del Sindaco uscente de Pascale".
© copyright la Cronaca di Ravenna
"L’ultima genialità della strategia di comunicazione intavolata da de Pascale e dal Pd ravennate per cercare di inchiodarsi alle loro ormai traballanti poltrone, è quella di utilizzare la chat telegram istituzionale attivata per le info sul Covid" scrivono Bucci e Pantoli.
"Il 19 Marzo 2020, in piena prima ondata, il Comune di Ravenna invitava pubblicamente i ravennati a iscriversi alla piattaforma di messaggistica Telegram, per restare aggiornati sui dati della pandemia e sui provvedimenti governativi in materia. Già allora noi de La Pigna subodorammo la strumentalizzazione di un canale istituzionale in favore della propaganda depascaliana. E gli ultimi avvenimenti ci danno ragione".
"Molti ravennati, circa 2700 a oggi, in buona fede si iscrissero al suddetto canale Telegram.
É così che gli ignari malcapitati, dopo aver ricevuto lo scorso 3 giugno l’ultimo aggiornamento sulla pandemia, ora vengono bombardati di messaggi elettorali, inviti a eventi e chi più ne ha più ne metta. Il tutto ovviamente in favore solo ed esclusivamente del sindaco uscente Michele de Pascale. E non ci risulta che agli iscritti sia stata data preventiva comunicazione del 'cambio d’uso'. Tanto che numerosi ravennati ci hanno chiamato per esternarci l'indignazione nei confronti del Sindaco uscente de Pascale".
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