Eventi
Orchestra Cherubini, 17 concerti per chi non può andare a teatro
Fino al 28 luglio un itinerario nelle residenze sanitarie assistenziali, cooperative sociali, la Casa Circondariale…
22 giugno 2021 - "La musica senza barriere", quest’anno alla terza edizione, porta la musica nelle residenze sanitarie assistenziali delle città e della provincia, nella Casa Circondariale, nelle cooperative sociali del territorio, nei conventi.
Lungo un itinerario di diciassette concerti, iniziati l’8 giugno e destinati a proseguire fino al 28 luglio, le formazioni da camera dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini – in quartetto d’archi o d’ottoni, in duo o quintetto o ensemble – suonano per chi ancora non può varcare la soglia di un teatro.
Porteranno in dono preziose pagine musicali – Haydn, Beethoven, Verdi, Smetana, Fauré, Gershwin, ma anche Rota, Morricone, Modugno i classici del rock, perché la musica sia un diritto inalienabile e un conforto offerto a tutti, nessuno escluso.
L’iniziativa, possibile grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con il sostegno della Regione Emilia Romagna, è realizzata in collaborazione con il Comune di Ravenna e la Consulta delle Associazioni di Volontariato di Ravenna, l’Associazione Il Paese, l’Associazione “Per gli altri”, il Coordinamento del Volontariato di Cervia, la Consulta del Volontariato Comuni Bassa Romagna e la Consulta del Volontariato e delle associazioni della Romagna faentina.
“La cultura, la musica sono cibo spirituale,” continua a ricordarci Riccardo Muti, per metterci in guardia dal pericolo di considerarle, al contrario, un aspetto secondario e dispensabile dell’esperienza umana. I giovani dell’Orchestra Giovanile da lui fondata hanno non solo assorbito questa lezione, ma sono pronti a condividerla e metterla in pratica anche quest’estate, rinnovando per il terzo anno di fila il proprio impegno per La musica senza barriere.
Già nel 2019 e nel 2020 l’iniziativa ha raggiunto luoghi destinati al volontariato, alla cura e al recupero delle persone; dall’8 giugno – con le proposte vagliate dal Segretario Artistico dell’Orchestra Carla Delfrate e coordinate dall’Ispettore Leandro Nannini – le formazioni da camera si sono impegnate in un itinerario di diciassette concerti tra Ravenna, Russi, Cervia, Lugo e Faenza.
"Un progetto molto significativo - commenta il sindaco Michele de Pascale - che ci ricorda quanto sia importante rimanere umani e che sottolinea la necessità di concedere pari opportunità a chiunque, anche per quanto riguarda il piacere dell'ascolto di una sinfonia. Dopo i lunghi mesi di emergenza sanitaria è davvero bello poter ripartire con la musica a tutti gli effetti ed ancor più bello è sapere che ci sono ragazzi, come quelli dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”, che si impegnano nel far sì che la musica riparta per tutti, in maniera equanime, senza barriere di alcun genere. Sono contento che Ravenna possa ospitare, nell'ambito del Ravenna Festival, un'iniziativa così bella e speciale; sono queste le idee ed i propositi che rendono l'Italia un Paese migliore".
Info e programma completo www.orchestracherubini.it
© copyright la Cronaca di Ravenna
Lungo un itinerario di diciassette concerti, iniziati l’8 giugno e destinati a proseguire fino al 28 luglio, le formazioni da camera dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini – in quartetto d’archi o d’ottoni, in duo o quintetto o ensemble – suonano per chi ancora non può varcare la soglia di un teatro.
Porteranno in dono preziose pagine musicali – Haydn, Beethoven, Verdi, Smetana, Fauré, Gershwin, ma anche Rota, Morricone, Modugno i classici del rock, perché la musica sia un diritto inalienabile e un conforto offerto a tutti, nessuno escluso.
L’iniziativa, possibile grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con il sostegno della Regione Emilia Romagna, è realizzata in collaborazione con il Comune di Ravenna e la Consulta delle Associazioni di Volontariato di Ravenna, l’Associazione Il Paese, l’Associazione “Per gli altri”, il Coordinamento del Volontariato di Cervia, la Consulta del Volontariato Comuni Bassa Romagna e la Consulta del Volontariato e delle associazioni della Romagna faentina.
“La cultura, la musica sono cibo spirituale,” continua a ricordarci Riccardo Muti, per metterci in guardia dal pericolo di considerarle, al contrario, un aspetto secondario e dispensabile dell’esperienza umana. I giovani dell’Orchestra Giovanile da lui fondata hanno non solo assorbito questa lezione, ma sono pronti a condividerla e metterla in pratica anche quest’estate, rinnovando per il terzo anno di fila il proprio impegno per La musica senza barriere.
Già nel 2019 e nel 2020 l’iniziativa ha raggiunto luoghi destinati al volontariato, alla cura e al recupero delle persone; dall’8 giugno – con le proposte vagliate dal Segretario Artistico dell’Orchestra Carla Delfrate e coordinate dall’Ispettore Leandro Nannini – le formazioni da camera si sono impegnate in un itinerario di diciassette concerti tra Ravenna, Russi, Cervia, Lugo e Faenza.
"Un progetto molto significativo - commenta il sindaco Michele de Pascale - che ci ricorda quanto sia importante rimanere umani e che sottolinea la necessità di concedere pari opportunità a chiunque, anche per quanto riguarda il piacere dell'ascolto di una sinfonia. Dopo i lunghi mesi di emergenza sanitaria è davvero bello poter ripartire con la musica a tutti gli effetti ed ancor più bello è sapere che ci sono ragazzi, come quelli dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”, che si impegnano nel far sì che la musica riparta per tutti, in maniera equanime, senza barriere di alcun genere. Sono contento che Ravenna possa ospitare, nell'ambito del Ravenna Festival, un'iniziativa così bella e speciale; sono queste le idee ed i propositi che rendono l'Italia un Paese migliore".
Info e programma completo www.orchestracherubini.it
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