Politica
"Area verde di via Vicoli allagata, al Comune non risulta l'esistenza del fosso di scolo"
Guerra: "Esiste da 60 anni. Dopo mesi dalla richiesta di manutenzione, il Comune non ha ancora risposto alla segnalazione"
18 giugno 2021 - L'immagine ritrae l'area verde di Via Vicoli, "quella dove il Comune aveva previsto l’insediamento del Polo Scolastico 'Talamone'. E' praticamente un catino, dove quando piove forte potrebbero starci tranquillamente anatre e pesci rossi. Con buona pace della manutenzione del territorio e della riqualificazione delle aree verdi". La denuncia viene da Elisa Guerra, coordinatrice provinciale Alleanza di Centro per i territori.
"Succede che a Ravenna - aggiunge - non si riesca a capire a chi spetti la manutenzione di un fosso di scolo presente sul territorio da almeno 60 anni. Ebbene sì, dopo avere richiesto il 24 ottobre 2020 che ne venga effettuata la manutenzione inserendo la segnalazione sulla piattaforma “Comunichiamo”, e dopo innumerevoli solleciti all’Ufficio a cui la richiesta è stata assegnata, in questo giugno 2021 la risposta è stata: “non ci risulta l’esistenza di questo fosso e inoltreremo la richiesta ad altro Ufficio del Comune”.
"A tutt’oggi - conclude Guerra - il fosso è ancora lì con le problematiche di sempre. Può un cittadino non trovare risposta alla sua segnalazione dopo nove mesi dal suo inoltro e dopo aver seguito costantemente il suo andamento? Va bene la trasparenza, ma la PA deve anche dare risposte".
© copyright la Cronaca di Ravenna
"Succede che a Ravenna - aggiunge - non si riesca a capire a chi spetti la manutenzione di un fosso di scolo presente sul territorio da almeno 60 anni. Ebbene sì, dopo avere richiesto il 24 ottobre 2020 che ne venga effettuata la manutenzione inserendo la segnalazione sulla piattaforma “Comunichiamo”, e dopo innumerevoli solleciti all’Ufficio a cui la richiesta è stata assegnata, in questo giugno 2021 la risposta è stata: “non ci risulta l’esistenza di questo fosso e inoltreremo la richiesta ad altro Ufficio del Comune”.
"A tutt’oggi - conclude Guerra - il fosso è ancora lì con le problematiche di sempre. Può un cittadino non trovare risposta alla sua segnalazione dopo nove mesi dal suo inoltro e dopo aver seguito costantemente il suo andamento? Va bene la trasparenza, ma la PA deve anche dare risposte".
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