Politica
Nell'ex Amga, edifici a uso commerciale e residenziale
Il consiglio comunale ha approvato il piano di recupero dell'area all'incrocio tra via di Roma e via Venezia
28 aprile 2021 - Un fabbricato a uso commerciale per la vendita di alimentari con una superficie di 1400 metri e 400 metri di magazzino, e una parte di residenziale di altri 1400 metri con accesso da via Venezia. E' quanto prevede il piano di recupero dell'Ex Amga all'incrocio tra via di Roma e via Venezia. La delibera è stata approvata ieri dal Consiglio comunale con 17 favorevoli (Pd, Pri, Italia Viva, Ama Ravenna, Art.1-Mdp), 3 contrari (Gruppo Misto, Ravenna in Comune), 8 astenuti (Gruppo Alberghini, Forza Italia, Lega Nord, La Pigna, CambieRà).
A presentare la delibera è stata l’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte, spiegando che il piano di recupero si pone una serie di obiettivi strategici per il centro storico, innanzitutto la riqualificazione di un’area non usata da decenni e originariamente destinata a officina del gas, che manterrà come ricordo dell’antico utilizzo il fabbricato di archeologia industriale con ciminiera che sarà destinato a usi aggregativi.
Sarà riqualificato il tracciato delle antiche mura storiche che attraversano l’area, con un progetto di interventi in connessione con porta Serrata e con il complessivo sistema murario, e con la realizzazione di un percorso ciclo pedonale. Saranno, inoltre, realizzati interventi per migliorare la sicurezza dell’area di porta Serrata, tra i quali la rimozione dei posti auto in via di Roma e la loro nuova realizzazione nel parcheggio di Torre Umbratica.
L’area dell’ex Amga per la prima volta sarà visibile e fruibile da tutti i lati grazie alla demolizione delle recinzioni esistenti. Due gli elementi di variante al 2° Poc vigente che il progetto propone: la destinazione della superficie commerciale alla vendita di alimentari e la possibilità di un unico spazio aperto attorno all’edificio storico e alle mura, senza alcun limite fisico di separazione delle aree a standard da quelle private di uso pubblico, per valorizzare al massimo l'utilizzo degli spazi pubblici.
Sono intervenuti nel dibattito: Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Marco Turchetti (Pd), Marco Maiolini (Gruppo Misto), Chiara Francesconi (Pri).
Il gruppo Lista per Ravenna, pur favorevole alla riqualificazione di un’area degradata in centro città, ha evidenziato che si tratta di un progetto impattante e che non sarà risolto il problema della viabilità.
Il gruppo Pd ha spiegato che si tratta di un’operazione in linea con gli obiettivi di valorizzazione del centro e dei suoi punti nevralgici, che potrà rivitalizzare anche il tessuto economico circostante.
Il gruppo Misto ha espresso perplessità sulla richiesta di trasformare l’intera area commerciale in rivendita alimentare.
Il gruppo Pri ha sottolineato che il progetto potrà mettere a beneficio dei turisti servizi ma anche spazi verdi, di socialità e di progettualità, e portare un valore aggiunto all’area.
© copyright la Cronaca di Ravenna
A presentare la delibera è stata l’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte, spiegando che il piano di recupero si pone una serie di obiettivi strategici per il centro storico, innanzitutto la riqualificazione di un’area non usata da decenni e originariamente destinata a officina del gas, che manterrà come ricordo dell’antico utilizzo il fabbricato di archeologia industriale con ciminiera che sarà destinato a usi aggregativi.
Sarà riqualificato il tracciato delle antiche mura storiche che attraversano l’area, con un progetto di interventi in connessione con porta Serrata e con il complessivo sistema murario, e con la realizzazione di un percorso ciclo pedonale. Saranno, inoltre, realizzati interventi per migliorare la sicurezza dell’area di porta Serrata, tra i quali la rimozione dei posti auto in via di Roma e la loro nuova realizzazione nel parcheggio di Torre Umbratica.
L’area dell’ex Amga per la prima volta sarà visibile e fruibile da tutti i lati grazie alla demolizione delle recinzioni esistenti. Due gli elementi di variante al 2° Poc vigente che il progetto propone: la destinazione della superficie commerciale alla vendita di alimentari e la possibilità di un unico spazio aperto attorno all’edificio storico e alle mura, senza alcun limite fisico di separazione delle aree a standard da quelle private di uso pubblico, per valorizzare al massimo l'utilizzo degli spazi pubblici.
Sono intervenuti nel dibattito: Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Marco Turchetti (Pd), Marco Maiolini (Gruppo Misto), Chiara Francesconi (Pri).
Il gruppo Lista per Ravenna, pur favorevole alla riqualificazione di un’area degradata in centro città, ha evidenziato che si tratta di un progetto impattante e che non sarà risolto il problema della viabilità.
Il gruppo Pd ha spiegato che si tratta di un’operazione in linea con gli obiettivi di valorizzazione del centro e dei suoi punti nevralgici, che potrà rivitalizzare anche il tessuto economico circostante.
Il gruppo Misto ha espresso perplessità sulla richiesta di trasformare l’intera area commerciale in rivendita alimentare.
Il gruppo Pri ha sottolineato che il progetto potrà mettere a beneficio dei turisti servizi ma anche spazi verdi, di socialità e di progettualità, e portare un valore aggiunto all’area.
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