Università
Pandemia e società, Flaminia lancia UniversalMente'
Primo incontro mercoledì 28 aprile su 'Andare per Università'
22 aprile 2021 - Si chiama UniversalMente ed è il nuovo format lanciato dalla Fondazione Flaminia come occasione per riflettere sui cambiamenti innescati dalla pandemia e contribuire alla riflessione sui cambiamenti della società.
Dibattiti, seminari, tavole rotonde e approfondimenti, sono i canali attraverso cui docenti e ricercatori dei corsi di laurea Unibo del Campus di Ravenna dialogheranno insieme a ospiti di altri atenei italiani o del mondo, esponenti del mondo del giornalismo, della politica o del lavoro.
Due le vetrine di UniversalMente, una in primavera e una in autunno, periodi in cui si svolgerà la kermesse.
“L’obiettivo del Festival del sapere e dell'attualità alla prima edizione – ha spiegato oggi in conferenza stampa Mirella Falconi, presidente di Flaminia – è quello di trasmettere saperi e coinvolgere il territorio. Il programma dell’evento è veramente ricco. Ringrazio il prof Luigi Canetti, direttore del Dipartimento di Beni Culturali che rappresenta un punto di eccellenza per il Campus di Ravenna, e l’Università di Bologna. Anche questa è una bellissima opportunità che dobbiamo sfruttare a livello locale.
Non a caso – spiega - Flaminia si è sempre fatta promotrice, nei suoi obiettivi, della diffusione dei rapporti tra territori e città di Ravenna. Con Michele Marchi, coordinatore corso di laurea Società e culture del Mediterraneo, abbiamo avuto uno scambio di idee sui programmi da sviluppare nelle prossime edizioni”.
A inaugurare la prima edizione, saranno i ‘Pomeriggi mediterranei’, un ciclo di quattro incontri alle ore 17 sulla piattaforma Zoom, con al centro l’area mediterranea e il nuovo corso di laurea in Società e Culture del Mediterraneo.
Mercoledì 28 aprile si parlerà di ‘Andare per Università ‘, tema discusso e approfondito da un punto di vista storico e geografico parlando del recente e stimolante volume di Simona Negruzzo ‘Andare per Università’ (Ed. Il Mulino, 2021).
Si confronteranno Fernanda Alfieri (Università di Bologna - Dipartimento di Storia Culture Civiltà), Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore di Pisa), Simona Negruzzo (Università di Bologna – Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà), Mario Neve (Università di Bologna – Dipartimento di Beni Culturali).
Seguiranno mercoledì 5 maggio ‘ La Russia, tra Mar Nero e Mar Mediterraneo’ con Paolo Ognibene (Università di Bologna – Dipartimento di Beni Culturali), Eleonora Tafuro Ambrosetti (Istituto per gli studi di politica internazionale -ISPI), Anna Zafesova (Il Foglio/La Stampa).
Mercoledì 12 maggio ‘Italia e Libia: una questione di interesse nazionale?’ con Michele Marchi (Università di Bologna – Dipartimento di Beni Culturali), Marco Minniti (Presidente Fondazione Med-Or ) e Alberto Negri (giornalista Il Manifesto/Il Quotidiano del Sud).
Mercoledì 19 maggio ‘Post Pandemia: verso quale mondo?’ con Giovanni Orsina (Luiss Guido Carli – Dipartimento di Scienze politiche), Paolo Pombeni (Università di Bologna), Mario Ricciardi (Università Statale di Milano e Direttore della Rivista Il Mulino), Vera Negri Zamagni (Università di Bologna).
© copyright la Cronaca di Ravenna
Dibattiti, seminari, tavole rotonde e approfondimenti, sono i canali attraverso cui docenti e ricercatori dei corsi di laurea Unibo del Campus di Ravenna dialogheranno insieme a ospiti di altri atenei italiani o del mondo, esponenti del mondo del giornalismo, della politica o del lavoro.
Due le vetrine di UniversalMente, una in primavera e una in autunno, periodi in cui si svolgerà la kermesse.
“L’obiettivo del Festival del sapere e dell'attualità alla prima edizione – ha spiegato oggi in conferenza stampa Mirella Falconi, presidente di Flaminia – è quello di trasmettere saperi e coinvolgere il territorio. Il programma dell’evento è veramente ricco. Ringrazio il prof Luigi Canetti, direttore del Dipartimento di Beni Culturali che rappresenta un punto di eccellenza per il Campus di Ravenna, e l’Università di Bologna. Anche questa è una bellissima opportunità che dobbiamo sfruttare a livello locale.
Non a caso – spiega - Flaminia si è sempre fatta promotrice, nei suoi obiettivi, della diffusione dei rapporti tra territori e città di Ravenna. Con Michele Marchi, coordinatore corso di laurea Società e culture del Mediterraneo, abbiamo avuto uno scambio di idee sui programmi da sviluppare nelle prossime edizioni”.
A inaugurare la prima edizione, saranno i ‘Pomeriggi mediterranei’, un ciclo di quattro incontri alle ore 17 sulla piattaforma Zoom, con al centro l’area mediterranea e il nuovo corso di laurea in Società e Culture del Mediterraneo.
Mercoledì 28 aprile si parlerà di ‘Andare per Università ‘, tema discusso e approfondito da un punto di vista storico e geografico parlando del recente e stimolante volume di Simona Negruzzo ‘Andare per Università’ (Ed. Il Mulino, 2021).
Si confronteranno Fernanda Alfieri (Università di Bologna - Dipartimento di Storia Culture Civiltà), Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore di Pisa), Simona Negruzzo (Università di Bologna – Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà), Mario Neve (Università di Bologna – Dipartimento di Beni Culturali).
Seguiranno mercoledì 5 maggio ‘ La Russia, tra Mar Nero e Mar Mediterraneo’ con Paolo Ognibene (Università di Bologna – Dipartimento di Beni Culturali), Eleonora Tafuro Ambrosetti (Istituto per gli studi di politica internazionale -ISPI), Anna Zafesova (Il Foglio/La Stampa).
Mercoledì 12 maggio ‘Italia e Libia: una questione di interesse nazionale?’ con Michele Marchi (Università di Bologna – Dipartimento di Beni Culturali), Marco Minniti (Presidente Fondazione Med-Or ) e Alberto Negri (giornalista Il Manifesto/Il Quotidiano del Sud).
Mercoledì 19 maggio ‘Post Pandemia: verso quale mondo?’ con Giovanni Orsina (Luiss Guido Carli – Dipartimento di Scienze politiche), Paolo Pombeni (Università di Bologna), Mario Ricciardi (Università Statale di Milano e Direttore della Rivista Il Mulino), Vera Negri Zamagni (Università di Bologna).
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