Politica
Lido di Classe, "una località turistica dimenticata". La Pro Loco scrive al Prefetto
Il presidente Terzo Giorgini sottolinea "l'inutilità di lettere e incontri in Comune a fronte di una realtà del tutto trascurata, inospitale e anche pericolosa ai turisti e a chi vi abita o vi transita”
21 aprile 2021 - “A nulla sono valse le nostre lettere inviate negli ultimi 5 anni al sindaco de Pascale e agli assessori competenti, come a nulla sono serviti gli incontri anche pubblici o presso i loro uffici per richiedere interventi di manutenzione di strade, marciapiedi e aree verdi. Anche l'ultima lettera inviata al sindaco nel gennaio scorso è rimasta senza alcuna risposta”.
Così Terzo Giorgini, storico presidente della Pro Loco di Lido di Classe, ha scritto al prefetto Enrico Caterino per chiedergli di intervenire presso il sindaco “anche esercitando i poteri che la legge Le assegna affinché la località turistica di Lido di Classe sia posta nel più breve tempo possibile in sicurezza”.
Giorgini descrive “la disastrosa situazione in cui versa da troppi anni la nostra località che vive esclusivamente di economia turistica, ma si presenta per i turisti del tutto trascurata, inospitale e anche pericolosa ai turisti e a chi vi abita o vi transita”.
Ed elenca: “diverse strade che da anni versano in condizioni pietose con asfalto sollevato e sconnesso dovuto alla pressione dell'apparato radicale dei pini che le rendono impraticabili e pericolose, stessa cosa riguarda i numerosi marciapiedi dove le radici dei pini hanno sollevato la betonella rendendoli pericolosi per chi vi cammina”.
“L'unico intervento del Comune di Ravenna – aggiunge Giorgini - è stato il posizionamento in questi marciapiedi dei cartelli recanti la dicitura ‘degrado da radici’. Cartelli che negli anni sono aumentati e che per l'assenza di interventi rimangono posizionati per lunghissimo tempo”.
“Per fare alla S.V. un esempio – scrive la Pro Loco - sono anni che l'assessore ai Lavori Pubblici ci ha promesso un intervento sugli apparati radicali dei pini e l'invio di un agronomo per effettuare un sopralluogo. Ma dell'agronomo a Lido di Classe non si è mai vista la presenza”.
“E non va certo meglio per le aree verdi attrezzate della località che sono poco manutentate e con panchine rotte e sporche”.
“Nonostante questa situazione – sottolinea Giorgini - gli operatori turistici lavorano intensamente per abbellire le loro attività e per renderle ospitali a tutti i turisti. Ma ci sentiamo dimenticati da anni dal Comune di Ravenna.
È del tutto evidente che la mancata considerazione dei problemi della località porti all'assenza di una programmazione degli interventi più necessari e urgenti.
Questa località merita di essere rispettata e così i suoi abitanti i suoi operatori economici e anche i suoi turisti”.
Il presidente della Pro Loco conclude affermando che "il livello di degrado di Lido di Classe è talmente elevato che molti dei proprietari degli appartamenti a uso turistico ed estivo hanno cominciato a venderli: in questo modo le persone si allontanano dalla località anziché rimanerci e acquisire nuovi turisti”.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Così Terzo Giorgini, storico presidente della Pro Loco di Lido di Classe, ha scritto al prefetto Enrico Caterino per chiedergli di intervenire presso il sindaco “anche esercitando i poteri che la legge Le assegna affinché la località turistica di Lido di Classe sia posta nel più breve tempo possibile in sicurezza”.
Giorgini descrive “la disastrosa situazione in cui versa da troppi anni la nostra località che vive esclusivamente di economia turistica, ma si presenta per i turisti del tutto trascurata, inospitale e anche pericolosa ai turisti e a chi vi abita o vi transita”.
Ed elenca: “diverse strade che da anni versano in condizioni pietose con asfalto sollevato e sconnesso dovuto alla pressione dell'apparato radicale dei pini che le rendono impraticabili e pericolose, stessa cosa riguarda i numerosi marciapiedi dove le radici dei pini hanno sollevato la betonella rendendoli pericolosi per chi vi cammina”.
“L'unico intervento del Comune di Ravenna – aggiunge Giorgini - è stato il posizionamento in questi marciapiedi dei cartelli recanti la dicitura ‘degrado da radici’. Cartelli che negli anni sono aumentati e che per l'assenza di interventi rimangono posizionati per lunghissimo tempo”.
“Per fare alla S.V. un esempio – scrive la Pro Loco - sono anni che l'assessore ai Lavori Pubblici ci ha promesso un intervento sugli apparati radicali dei pini e l'invio di un agronomo per effettuare un sopralluogo. Ma dell'agronomo a Lido di Classe non si è mai vista la presenza”.
“E non va certo meglio per le aree verdi attrezzate della località che sono poco manutentate e con panchine rotte e sporche”.
“Nonostante questa situazione – sottolinea Giorgini - gli operatori turistici lavorano intensamente per abbellire le loro attività e per renderle ospitali a tutti i turisti. Ma ci sentiamo dimenticati da anni dal Comune di Ravenna.
È del tutto evidente che la mancata considerazione dei problemi della località porti all'assenza di una programmazione degli interventi più necessari e urgenti.
Questa località merita di essere rispettata e così i suoi abitanti i suoi operatori economici e anche i suoi turisti”.
Il presidente della Pro Loco conclude affermando che "il livello di degrado di Lido di Classe è talmente elevato che molti dei proprietari degli appartamenti a uso turistico ed estivo hanno cominciato a venderli: in questo modo le persone si allontanano dalla località anziché rimanerci e acquisire nuovi turisti”.
© copyright la Cronaca di Ravenna