Economia
Dopo un anno, i circoli ricreativi, culturali e sociali tornano a vedere la luce. La soddisfazione di Legacoop
Grazie a un emendamento approvato ieri dal Senato, potranno riprendere, quando le condizioni sanitarie lo permetteranno, la loro attività di somministrazione di alimenti e bevande nel pieno rispetto delle condizioni e dei protocolli di sicurezza
05 marzo 2021 - Nei giorni scorsi è stato approvato in Senato un emendamento al Decreto Ristori, presentato dai senatori del gruppo Liberi e Uguali, che equipara l’attività di somministrazione di alimenti e bevande svolta dai Circoli ricreativi, culturali e sociali a quella di bar e ristoranti con licenza pubblica.
Legacoop Romagna aveva più volte sollecitato le forze politiche e le istituzioni ad attivarsi per risolvere il grave squilibrio che caratterizzava la precedente normativa, la quale distingueva fra pubblici esercizi autorizzati, nel rispetto delle normative sanitarie in vigore, a svolgere attività di somministrazione di cibo e bevande, e Circoli ricreativi e culturali, cui tale attività era inibita in ogni circostanza.
Ciò ha significato per i Circoli la sospensione totale di ogni attività sin dal mese di ottobre, con gravissime ripercussioni economiche per i gestori e il rischio crescente della chiusura definitiva di molti di questi presidi insostituibili di cultura, socialità e ricreazione per il territorio romagnolo.
Legacoop Romagna esprime il proprio apprezzamento per una misura grazie alla quale anche i Circoli potranno riprendere, quando le condizioni sanitarie lo permetteranno, la loro attività di somministrazione di alimenti e bevande, nel pieno rispetto delle condizioni e dei protocolli di sicurezza previsti dalle normative vigenti per il contrasto alla pandemia da Covid-19.
https://lacronacadiravenna.it/articolo/3335/Mingozzi-Un-dovere-morale-riaprire-i-circoli-cooperativi-e-associativi
https://lacronacadiravenna.it/articolo/3372/Circoli-Arci-nel-buio-del-Covid.-Cappelli-Siamo-chiusi-da-ottobre_-le-entrate-sono-ferme-ma-le-spese-si-accumulano
© copyright la Cronaca di Ravenna
Legacoop Romagna aveva più volte sollecitato le forze politiche e le istituzioni ad attivarsi per risolvere il grave squilibrio che caratterizzava la precedente normativa, la quale distingueva fra pubblici esercizi autorizzati, nel rispetto delle normative sanitarie in vigore, a svolgere attività di somministrazione di cibo e bevande, e Circoli ricreativi e culturali, cui tale attività era inibita in ogni circostanza.
Ciò ha significato per i Circoli la sospensione totale di ogni attività sin dal mese di ottobre, con gravissime ripercussioni economiche per i gestori e il rischio crescente della chiusura definitiva di molti di questi presidi insostituibili di cultura, socialità e ricreazione per il territorio romagnolo.
Legacoop Romagna esprime il proprio apprezzamento per una misura grazie alla quale anche i Circoli potranno riprendere, quando le condizioni sanitarie lo permetteranno, la loro attività di somministrazione di alimenti e bevande, nel pieno rispetto delle condizioni e dei protocolli di sicurezza previsti dalle normative vigenti per il contrasto alla pandemia da Covid-19.
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