Politica
Darsena, ridotto del 65% il contributo aggiuntivo per opere pubbliche di sostenibilità
Passa da 75 a 26,25 euro al metro quadrato. Lo ha deciso all'unanimità il consiglio comunale ieri
03 marzo 2021 - Il contributo aggiuntivo (extraonere) per la realizzazione di opere pubbliche di sostenibilità alla Darsena si riduce del 65% e passa da 75 a 26,25 euro al metro quadrato. Lo ha deciso all'unanimità il consiglio comunale ieri (http://bit.ly/archivio-sedute-cc).
Ha illustrato la delibera l’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte, che ha evidenziato come "la riduzione dell’importo sia stata possibile anche grazie alle politiche attuate in questi anni, tese a sollecitare e ottenere investimenti statali con i quali sono state finanziate opere determinanti come la realizzazione di una quota consistente di rete fognaria bianca e nera, la passeggiata lungo il Candiano e il cablaggio per la fibra ottica. Si tratta dunque di un passo importante e di impatto per la promozione di ogni ulteriore azione utile all’attuazione dei comparti già presentati nell’ambito del Piano operativo comunale Darsena oggi scaduto".
La quota dovuta dovrà essere garantita da una fideiussione, con la possibilità di essere svincolata in caso di sopravvenuti finanziamenti pubblici destinati alla realizzazione dello stesso intervento di sostenibilità ambientale a cui corrisponde il contributo. L’importo garantito dovrà essere versato dai soggetti attuatori (o dal soggetto garante) all'Amministrazione comunale in occasione dell'approvazione e del finanziamento di un progetto pubblico di bonifica totale o parziale del canale Candiano.
Qualora questa condizione non si verifichi entro il periodo di validità decennale della convenzione urbanistica di PUA, incrementato di ulteriori dieci anni (corrispondenti al periodo utile per l'edificazione dei lotti privati), l'obbligazione giuridica sarà estinta e la garanzia restituita.
Nel dibattito sono intervenuti Marco Maiolini (gruppo Misto), Lorenzo Margotti (Pd), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Mariella Mantovani (Articolo 1 – Mdp), Daniele Perini (Ama Ravenna), Alberto Ancarani (Forza Italia), Marco Turchetti (Pd).
© copyright la Cronaca di Ravenna
Ha illustrato la delibera l’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte, che ha evidenziato come "la riduzione dell’importo sia stata possibile anche grazie alle politiche attuate in questi anni, tese a sollecitare e ottenere investimenti statali con i quali sono state finanziate opere determinanti come la realizzazione di una quota consistente di rete fognaria bianca e nera, la passeggiata lungo il Candiano e il cablaggio per la fibra ottica. Si tratta dunque di un passo importante e di impatto per la promozione di ogni ulteriore azione utile all’attuazione dei comparti già presentati nell’ambito del Piano operativo comunale Darsena oggi scaduto".
La quota dovuta dovrà essere garantita da una fideiussione, con la possibilità di essere svincolata in caso di sopravvenuti finanziamenti pubblici destinati alla realizzazione dello stesso intervento di sostenibilità ambientale a cui corrisponde il contributo. L’importo garantito dovrà essere versato dai soggetti attuatori (o dal soggetto garante) all'Amministrazione comunale in occasione dell'approvazione e del finanziamento di un progetto pubblico di bonifica totale o parziale del canale Candiano.
Qualora questa condizione non si verifichi entro il periodo di validità decennale della convenzione urbanistica di PUA, incrementato di ulteriori dieci anni (corrispondenti al periodo utile per l'edificazione dei lotti privati), l'obbligazione giuridica sarà estinta e la garanzia restituita.
Nel dibattito sono intervenuti Marco Maiolini (gruppo Misto), Lorenzo Margotti (Pd), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Mariella Mantovani (Articolo 1 – Mdp), Daniele Perini (Ama Ravenna), Alberto Ancarani (Forza Italia), Marco Turchetti (Pd).
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