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L'appello del Circolo Saffi di San Michele: "Compiamo 100 anni, ma ci fanno morire"
I circoli storici costretti a tenere chiuso e non si capisce il perché. Iniziative per il 9 febbraio
05 febbraio 2021 - E' un grido di dolore quello che si leva dal circolo Saffi di San Michele. E' chiuso per le restrizioni imposte dal Covid, ma a differenza degli altri pubblici esercizi non può stare aperto nemmeno fino alle 18.
Per questo motivo la tradizionale ricorrenza della Repubblica Romana assume quest'anno un particolare significato per i repubblicani di San Michele.
Il Circolo Aurelio Saffi compie 100 anni e martedì 9 febbraio, dalle ore 18 alle 21, l'intera facciata verrà illuminata con fasci di luce tricolori. "Per la prima volta, in cento anni, afferma Giannantonio Mingozzi, dobbiamo rinunciare al tradizionale pranzo della Repubblica e alla cena "de scartoz" ma non vogliamo dimenticare i cento anni di vita di una sezione storica costruita grazie al solo impegno di iscritti e simpatizzanti; un circolo requisito, come altri a Ravenna, dal regime fascista e che abbiamo dovuto ricomprare dallo Stato italiano come bene ex-gil, grazie alle offerte dei nostri concittadini!
Non faremo manifestazioni ma nel pieno rispetto delle norme vigenti, distanziamento e mascherina, chi vuole assistere all'accensione delle luci e poi dei lumini tricolori alle finestre, è il benvenuto! Lo spirito mazziniano e la fedeltà all'Edera l'abbiamo nel cuore e in questa ricorrenza faremo sentire la nostra voce anche per riaprire i nostri circoli, esclusi da ogni provvedimento".
In proposito, aggiunge Massimo Cimatti, segretario della sezione PRI, "ormai da molti mesi i circoli cooperativi e dell'associazionismo sono chiusi e non svolgono più la loro funzione civica e sociale, pur continuando a pagare tutte le tasse che pesano sui soli soci; in alcune frazioni sono l'unica sede che consente un minimo di vita sociale e di incontro ed è incredibile come la loro funzione venga sottovalutata e ignorata a tal punto da costringerci a manifestare pubblicamente per la riapertura! Ma lo dobbiamo fare, almeno per poter svolgere le normali attività di un normale bar in tempi di pandemia".
© copyright la Cronaca di Ravenna
Per questo motivo la tradizionale ricorrenza della Repubblica Romana assume quest'anno un particolare significato per i repubblicani di San Michele.
Il Circolo Aurelio Saffi compie 100 anni e martedì 9 febbraio, dalle ore 18 alle 21, l'intera facciata verrà illuminata con fasci di luce tricolori. "Per la prima volta, in cento anni, afferma Giannantonio Mingozzi, dobbiamo rinunciare al tradizionale pranzo della Repubblica e alla cena "de scartoz" ma non vogliamo dimenticare i cento anni di vita di una sezione storica costruita grazie al solo impegno di iscritti e simpatizzanti; un circolo requisito, come altri a Ravenna, dal regime fascista e che abbiamo dovuto ricomprare dallo Stato italiano come bene ex-gil, grazie alle offerte dei nostri concittadini!
Non faremo manifestazioni ma nel pieno rispetto delle norme vigenti, distanziamento e mascherina, chi vuole assistere all'accensione delle luci e poi dei lumini tricolori alle finestre, è il benvenuto! Lo spirito mazziniano e la fedeltà all'Edera l'abbiamo nel cuore e in questa ricorrenza faremo sentire la nostra voce anche per riaprire i nostri circoli, esclusi da ogni provvedimento".
In proposito, aggiunge Massimo Cimatti, segretario della sezione PRI, "ormai da molti mesi i circoli cooperativi e dell'associazionismo sono chiusi e non svolgono più la loro funzione civica e sociale, pur continuando a pagare tutte le tasse che pesano sui soli soci; in alcune frazioni sono l'unica sede che consente un minimo di vita sociale e di incontro ed è incredibile come la loro funzione venga sottovalutata e ignorata a tal punto da costringerci a manifestare pubblicamente per la riapertura! Ma lo dobbiamo fare, almeno per poter svolgere le normali attività di un normale bar in tempi di pandemia".
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