Politica
Elena Ugolini: “Cambiare metodo in Regione: metterò la persona al centro”
Elezioni. La candidata civica alla presidenza della Regione ha partecipato a Lugo a un evento organizzato dal proprio comitato elettorale.Forte attenzione dei confronti degli enti di volontariato
«La nostra Regione ha bisogno di un nuova mentalità e una nuova visione perché a problemi emergenti, come l’emergenza abitativa e il crescente numero di persone a disagio economico, vanno date risposte nuove e frutto di una nuova mentalità. Girando l’Emilia-Romagna, colgo sempre di più che le forze dei nostri territori sono sfibrate e hanno bisogno di una nuova linfa ed energia. E questo è possibile solo con nuove persone e un nuovo metodo di lavoro».
Sono queste le parole della candidata civica Elena Ugolini, in visita a Lugo.
La candidata civica ha lavorato sul programma elettorale insieme al suo comitato e partecipato a un evento serale organizzato dal comitato stesso. Nel pomeriggio Elena Ugolini ha visitato la struttura dell’associazione Il Melograno, dove sono ospitate persone senza casa o un lavoro stabile e qui «trovano persone straordinarie - spiega Elena Ugolini - che ogni giorno danno loro una speranza, un lavoro e una dimora dove dormire. È l’esempio - secondo la candidata civica che fa del “mettere al centro la persona” la sua visione - della fondamentale attività svolta dal terzo settore, non solo in supporto a chi è più in difficoltà, ma anche in funzione pro-attiva, ad esempio per il reinserimento delle persone nella vita economica e sociale. Senza strutture simili, i più deboli sarebbero lasciati soli. La Regione davanti a iniziative simili non può che mettere a disposizione tutti i mezzi necessari, dai finanziamenti alla messa a disposizione di luoghi utili a supportare simili attività».
La centralità del terzo settore nel progetto civico di Elena Ugolini è testimoniata dalla sua forte attenzione nei confronti di enti di volontariato. «Il volontariato - dice Elena Ugolini - nella regione Emilia Romagna può dare molto di più: i limiti, come sempre, sono la troppa burocrazia e in particolare la scorsa sensibilità nei confronti di chi dedica il proprio tempo e le proprie energie in maniera gratuita e libera a favore degli altri. Senza il volontariato i più deboli non avrebbero fiducia negli altri ma ancor di più nelle istituzioni. Ridurre la burocrazia e rendere la vita più semplice ai volontari è il mio obiettivo!».
Un altro esempio di straordinario volontariato è la struttura “San Vincenzo de Paoli”, sempre a Lugo, dove le famiglie, in particolare le madri dei bambini e bambine, ricevono un supporto educativo e operativo da parte dei volontari. «Questi volontari sono straordinari: aiutano i bambini a studiare e a svolgere i compiti, e con essi anche le loro madri ricevono un aiuto importante. Non dobbiamo dimenticare - dice Ugolini - la povertà economica e sociale che colpisce anche la nostra Regione. In particolare sono le giovani coppie a dover affrontare le maggiori difficoltà: soffriamo un’emergenza abitativa che va risolta subito. Senza casa, le coppie non fanno figli. Senza figli, la nostra società non cresce. Questo è uno dei problemi più gravi del nostro Paese e anche la nostra Regione deve svoltare. C’è, inoltre, un problema di gestione degli immobili popolari: tanti di questi immobili sono abbandonati. È un chiaro problema di gestione dell’esistente. I volontari non chiedono complimenti o lodi. Vogliono concretezza, quella che voglio fornire loro se gli Emiliano-romagnoli mi sveglieranno come loro presidente».
Un altro tema affrontato da Elena Ugolini durante questo tour nel ravennate è lo spreco alimentare e la lotta alla povera alimentare, due aspetti che riguardano il medesimo tema, quello della crescente povertà economica, che colpisce trasversalmente la popolazione, da chi vuole mettere su famiglia ai pensionati che hanno le pensioni minime. L’emporio Velocibo, che ha visitato Elena Ugolini, aiuta 120 famiglie, che «grazie al volontariato hanno un pranzo e una cena ogni giorno. Sono la testimonianza della fondamentale opera svolta dal terzo settore: combattere lo spreco alimentare - sul quale dobbiamo educare i più giovani, fin dalle scuole elementari - e lotta alla povertà alimentare. Qui la Regione può fare molto!» spiega Elena Ugolini.
nella foto, Elena Ugolini con Francesco Barone consigliere comunale "Cambiamo Lugo" e Luca Tazzari referente dei comitati del Comuni della Bassa Romagna per Elena Ugolini
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