Economia
L'inflazione costa a ogni famiglia ravennate 3.137 euro in più all'anno: terzi in Italia
Preceduti solo da Bolzano e Milano. Classifica Codacons su dati Istat. Calano i costi energetici, mentre continua a crescere il carrello della spesa
Al primo posto per aumenti troviamo Bolzano (+ 3.261 euro) e al secondo Milano (+3.213 euro).
Il calo dell’inflazione a febbraio, spiega il Codacons, è un dato previsto ma «frutto unicamente della rapida discesa dei beni energetici, mentre i prezzi del carrello della spesa, alimentari e generi ad alta frequenza di acquisto continuano a salire, svuotando le tasche delle famiglie». L’inflazione al 9,1% equivale ad un maggiore esborso pari a +2.662 euro annui per la famiglia “tipo”, dice l’associazione. Spesa che sale a +3.447 euro per un nucleo con due figli.
Il costo della vita continua a crescere e così, spiega Dona, «per una coppia con due figli, l’inflazione al 9,1% significa una stangata pari a 2828 euro su base annua, di cui 1015 solo per mangiare e bere, 1063 euro per il solo carrello della spesa. Per una coppia con 1 figlio, la spesa aggiuntiva è pari a 2608 euro, 916 per cibo e bevande, 964 euro per le spese di tutti i giorni. In media per una famiglia il rincaro è di 2199 euro, 744 per prodotti alimentari e bevande analcoliche, 782 euro per i beni alimentari, per la cura della casa e della persona. Il primato spetta sempre alle famiglie numerose con più di 3 figli con una mazzata pari a 3181 euro, 1212 solo per nutrirsi».
Emerge che l’inflazione è più alta di quella nazionale nelle Isole (da +11,7% di gennaio a +10,5%) e nel Nord-Ovest (da +10,0% a +9,3%,), è uguale a quella nazionale al Sud (da +9,9% a +9,1%), mentre risulta inferiore nel Nord-Est (da +9,7% a+8,8%) e nel Centro (da +9,6% a +8,6%).
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